Teramo, una cooperativa di giovani per la rinascita delle aree del cratere sismico

Una cooperativa di giovani a servizio della “rinascita” delle aree del cratere sismico.

Questo l’obiettivo presentato questa mattina, con la partecipazione dei partners di progetto, “Realstart” finanziato per 145 mila euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della gioventù. Il bando, gestito dall’ANCI era riservato alla cosiddetta “area del cratere sismico”, l’idea progettuale ha come obiettivo quello di costituire una Cooperativa di Comunità – composta da quaranta giovani – per avviare e sostenere un’attività d’impresa di promozione turistica e ambientale nei territori interessati.

Insieme alla Provincia, capofila di progetto, hanno partecipato sedici Comuni, l’Università di Teramo; l’Ente Parco Gran Sasso-Laga, il Bacino Imbrifero del Vomano, otto Associazioni e il Consorzio Punto Europa.

A illustrare i dettagli, il consigliere provinciale delegato al progetto, Mirko Rossi; il presidente del BIM, Moreno Fieni; Christian Corsi (UNITE) professore associato di Economia aziendale e, fra le altre cose, presidente dell’incubatore universitario di start-up UNITE PLUG; il sindaco di Castelli, Rinaldo Seca e quello di Pietracamela, Michele Petraccia, i rappresentati di alcune delle associazioni coinvolte, gli assessori comunali di Crognaleto e Isola del Gran Sasso, Domenico Cortellini e Amelide Francia; Valeria Cerqueti, funzionario del Comune di Teramo.

Numerose le azioni previste; dalla formazione dei partecipanti che diventeranno accompagnatori turistici ed esperti di comunicazione social, alla mappatura degli “attrattori territoriali”, dalla individuazione e messa a disposizione di punti informativi (a carico delle amministrazioni locali) alla realizzazione di un sito dedicato. I giovani selezionati e formati, quindi, andranno a costituire una Cooperativa di Comunità che collaborerà con gli enti per progettare e realizzare attività di promozione turistica, culturale e ambientale.

I Comuni partecipanti sono: Teramo, Campli, Castelli, Castel Castagna, Colledara, Cortino, Civitella del Tronto, Crognaleto, Fano Adriano, Isola del Gran Sasso, Montorio al Vomano, Pietracamela, Rocca Santa Maria, Torricella Sicura, Tossicia, Valle Castellana. Le associazioni che hanno aderito sono: Associazione Genius Loci, Associazione Le tre Porte, Club Alpino Italiano di Castelli e di Teramo; Associazione Protezione Civile Monti della Laga, Pro-loco di Castelli, Associazione CredeTE; l’associazione Itaca.

Nel progetto è stato coinvolto anche il BIM che insieme al Parco Gran Sasso Laga e all’Università contribuirà a individuare luoghi e attrattori territoriali.

Il progetto ha delle scadenze ben definite: entro la prima decade di giugno uscirà il bando (riservato ai giovani fra i 16 e i 35 anni) subito dopo la selezione (che mira a individuare almeno due giovani per Comune partecipante) l’Università darà il via al percorso di formazione (400 ore di cui 120 di stage) che integra la didattica per ottenere la qualifica di accompagnatore turistico alle competenze per avviare e gestire una start-up. Le associazioni partner di progetto svolgono un duplice ruolo, intervengono nella fase di animazione – per far conoscere il bando e le sue finalità – e anche nella fase successiva come sede dei tirocini e tutor di progetto.

L’elaborazione progettuale, partecipata e condivisa con gli enti locali, mira a garantire la sostenibilità economica della Cooperativa oltre i 12 mesi previsti per l’attivazione di quella che, di fatto, è prefigurata come una vera e propria start-up.

 

 

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