Presso l’Ospedale di Teramo e presso l’Hotel Europa di Giulianova saranno riuniti per due giorni (26 e 27 aprile) i maggiori esperti di chirurgia toracica italiani ed europei per un corso dedicato alla VATS (Chirurgia Toracica Video-Assistita) nel trattamento del carcinoma polmonare (nello specifico la VATS lobectomy), di cui la UOC di chirurgia toracica dell’ospedale di Teramo è leader nazionale.
Riduzione del trauma, del sanguinamento, del dolore, dei tempi di ospedalizzazione e di recupero per il paziente, questi, in estrema sintesi, i principali vantaggi della chirurgia mininvasiva che da diversi anni sta oramai sempre più sostituendo quella tradizionale toracotomica in moltissime indicazioni chirurgiche polmonari.
Questi vantaggi sono oggi universalmente riconosciuti grazie a ormai numerosissimi diversi studi riportati dalla letteratura internazionale. Ne beneficiano tutti coloro che hanno una neoplasia polmonare in fase precoce ed in particolare alcune categorie di pazienti come gli anziani o coloro che hanno una funzionalità respiratoria compromessa, pazienti una volta esclusi dal trattamento chirurgico della loro neoplasia e che oggi possono essere invece vantaggiosamente operati, ricordando ancora una volta che l’intervento chirurgico resta a tutt’oggi l’unico atto curativo nei confronti del cancro del polmone.
La VATS – Chirurgia Toracica Video-Assistita – lobectomy è una tecnica mini-invasiva che prevede l’asportazione di un lobo del polmone, con isolamento e sutura dei singoli vasi arteriosi e venosi polmonari, del bronco e del parenchima polmonare, senza uso del divaricatore costale. Gli strumenti chirurgici vengono introdotti attraverso due piccole incisioni e l’intervento si esegue esclusivamente in visione con monitor. L’altra tecnica mini-invasiva è il Robot che, tuttavia, in base ad evidenze cliniche internazionali, in chirurgia toracica non viene utilizzato per interventi sul polmone bensì per interventi sul mediastino, comportando peraltro costi di utilizzo molto più elevati rispetto alla VATS.
La VATS per il trattamento del carcinoma polmonare (il big killer per il quale in Italia muoiono oltre 28,000 persone ogni anno) è praticata in Centri in cui i Chirurghi hanno avuto una specifica formazione.
In questo contesto, si inseriscono il Master di II livello in VATS lobectomy dell’Università dell’Aquila e l’evento Meet the Expert presso l’Ospedale Mazzini di Teramo, cui parteciperanno i massimi esperti di chirurgia toracica provenienti da tutta Italia e organizzato dal Professor Roberto Crisci, direttore della cattedra di chirurgia toracica dell’Università degli Studi dell’Aquila, convenzionato con la ASL di Teramo.
Il corso, articolato su due giorni, prevederà oltre a relazioni tradizionali, una interessantissima giornata di chirurgia in diretta dalle sale operatorie dell’Ospedale di Teramo con la presenza come chirurghi operatori di due tra i massimi esperti europei di VATS lobectomy, il Prof. Joel Dunning da Middlesbrough (UK) ed il Prof. Thomaz Stupnick da Ljubljana (SLO) che interagiranno con gli esperti italiani e con tutti i presenti in Aula, il corso è aperto e ad iscrizione gratuita.
La Chirurgia Toracica di Teramo ha un ruolo centrale in Abruzzo, e a parlare sono i numeri. Oltre il 65% degli interventi di chirurgia sul polmone è fatta nel reparto diretto dal Prof. Crisci con tecnica mini-invasiva. Numerosi i riconoscimenti ufficiali da parte della comunità scientifica. Il Prof. Crisci, oltre ad essere responsabile scientifico del VATS Group italiano, è stato nominato presidente della Società Italiana di Chirurgia Toracica per il biennio 2020-2022.