Nella mattina odierna, la federazione sindacale di categoria CGIL ha incontrato il Prefetto Massimo Zanni, con la presenza del Comandante di Reparto della Casa Circondariale (dirigente di Polizia Penitenziaria Livio Recchiuti).
Nella giornata di ieri, la FP CGIL ha inviato una missiva al Prefetto, con la quale è stata denunciata la grave e preoccupante situazione che da tempo sta interessando l’Istituto penitenziario teramano. Nei giorni scorsi, non per ultimo, un ispettore venne aggredito fisicamente da un detenuto, oltre alle recenti vicissitudini.
“La FP CGIL, durante l’incontro odierno, ha evidenziato la necessità di intervenire sul sovraffollamento della popolazione detenuta e la presenza cospicua di soggetti affetti da disturbi psichiatrici – afferma Pancrazio Cordone Segretario Generale FP CGIL Teramo – ed il Prefetto ha dimostrato immediata sensibilità istituzionale alla vertenza, rassicurando un suo coinvolgimento dell’Amministrazione Penitenziaria ed una prossima visita ispettiva, nel mese di settembre, presso il carcere di Castrogno”.
“Le lavoratrici, i lavoratori e la popolazione detenuta di Teramo meritano dignità e la giusta attenzione, tenendo anche conto delle tautologiche limitazioni strutturali e logistiche. Ora attendiamo risposte serie che salvaguardino la comunità tutta. Non è più momento di attendere, ma siamo fiduciosi che il Prefetto attivi ogni intervento nelle sue competenze governative territoriali”, conclude Giuseppe Merola FP CGIL Abruzzo Molise.