Gara rifiuti Campli e Torricella: per l’Anac utilizzo improprio della proroga

Campli. La proroga di un anno della gara dei rifiuti per i comuni di Campli e Torricella è impropria e da contestare: questa è la sintesi del provvedimento dell’Ufficio Vigilanza dell’ANAC dopo l’esposto dei consiglieri comunali di Campli Simone Iampieri e Davide Cordoni.

I due avevano contestato l’ennesima proroga del servizio di igiene urbana operato dai due comuni della ex comunità montana della Laga (gli altri tre comuni si erano rivolti altrove) dopo che il servizio, a seguito di una prima proroga di quattro anni, era andato in scadenza naturale nel febbraio del 2022

Oggi l’Anac fa chiarezza e censura l’operato della giunta dicendo quello che era chiaro a tutti, ovvero che la proroga tecnica è strumento del tutto eccezionale, attivabile solo nelle more di espletamento della gara per la selezione di un nuovo contraente ed è finalizzata ad assicurare il passaggio da un regime contrattuale ad un altro”. A dirlo sono i consiglieri di minoranza del gruppo Ricostruiamo Campli.

“Questa situazione mette in luce la mancanza di programmazione del Sindaco Agostinelli che in tre anni di amministrazione non è riuscito a pianificare un bando di gara per quello che è il servizio più importante del Comune di Campli e che si è attivato solo dopo la nostra azione di accertamento correndo ai ripari a pochi giorni dalla nostra segnalazione deliberando l’indizione di una nuova gara”.

Resta un dubbio: se il Comune si fosse rivolto al mercato aprendo ad altri operatori avrebbe risparmiato? I cittadini hanno il diritto di sapere se hanno pagato di più sui rifiuti in questi anni.

 

 

 

La replica del sindaco Federico Agostinelli. Riportare solo una parte della verità dei fatti vuol dire mistificare la realtà. Ed è quello che stanno facendo i consiglieri di minoranza sulla questione dei rifiuti. Se le procedure per l’indizione della gara per l’affidamento del servizio di nettezza urbana non sono state avviate entro il mese di giugno, il motivo è da ricondursi a quanto specificato dal Commissario Straordinario della Comunità Montana il 28 gennaio 2022, nella delibera numero 2. In questo atto, il Commissario specificava che la Comunità Montana stava “procedendo agli atti preordinati al nuovo affidamento dell’appalto dei servizi integrati di igiene urbana con riferimento al territorio comunale di Campli e, in particolare, alla predisposizione degli atti necessari alla nuova gara e tuttavia tali adempimenti, stante la loro complessità, non potranno venire ultimati entro il 31 gennaio 2022”. La Comunità Montana cioè annunciava, a gennaio, che l’indizione della gara sarebbe stata di sua competenza, come avvenuto in passato, assumendone l’iniziativa. Stabilendo inoltre una specifica tempistica a cui ha legato la richiesta di proroga tecnica.

Successivamente, la Comunità Montana ha chiarito, con nota protocollata 256 del 7 giugno 2022, le competenze di ciascun singolo Comune per la gestione delle procedure di evidenza pubblica per la selezione del nuovo operatore del servizio di igiene urbana. Alla luce di questo chiarimento il 7 luglio 2022 la nostra amministrazione ha regolarmente emanati l’atto di indirizzo finalizzato ad indire la procedure di gara.

Dunque, nessun ritardo, nessuna irregolarità, nessuna richiesta di ulteriori chiarimenti da parte di ANAC. In questi anni le tariffe sui rifiuti non sono mai aumentate, nonostante i costi siano cresciuti, il servizio è stato sempre garantito in modo efficiente e la nuova gara sarà indetta in modo del tutto regolare. Questo interessa ai cittadini. I consiglieri di minoranza se ne facciano una ragione”.

È quanto dichiara il Sindaco di Campli, Federico Agostinelli, in relazione a quanto affermato dai consiglieri comunali di minoranza sul servizio di igiene urbana nel Comune di Campli.

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