Si svolgerà su tre giorni, da domani a domenica, come da ordinanza regionale, lo screening di massa della popolazione scolastica a Teramo, necessario a garantire il ritorno in sicurezza sui banchi degli studenti.
Il Comune, che ha assunto l’onere di organizzare anche lo screening per le scuole superiori, ha individuato di concerto con la Asl tre strutture dove saranno effettuati i tamponi: la palestra Molinari, dove saranno attive quattro linee, il palazzetto di Scapriano, con cinque linee, e la palestra Giovanni XVIII a San Nicolò con due linee.
Su disposizione della Regione lo screening non interesserà le scuole dell’infanzia, ma il primo cittadino e presidente del comitato ristretto Gianguido D’Alberto, anche su segnalazione dei suoi colleghi, delle famiglie e dei dirigenti scolastici, ha già avviato un’interlocuzione con il referente regionale Covid per poter coinvolgere in tempi strettissimi anche i più piccoli nella campagna di prevenzione.
“Siamo assolutamente convinti che lo screening debba essere esteso anche ai bimbi delle scuole dell’infanzia – sottolinea il sindaco – che non potendo vaccinarsi in questo momento sono quelli più esposti al rischio di contagio e trasmissione. Per questo ci siamo già attivati con il referente regionale per colmare questo gap. Nel frattempo, mettendo in campo ancora una volta un’imponente macchina organizzativa, ci prepariamo allo screening per tutte le scuole dalle elementari alle superiori. Il mio ringraziamento va a tutti i sindaci, al personale sanitario, l’unico vero “esercito sanitario”, e ai volontari che come sempre si sono messi a disposizione dei Sindaci che hanno consentito, con le Asl, l’effettuazione dello screening. Non posso però non rilevare come siano sempre e solo gli stessi medici e infermieri a scendere in campo, mentre oggi più che mai è necessario che tutto il personale sanitario, a partire da quello della medicina territoriale, dia il suo apporto, non individualmente ma in massa”.
Questa la ripartizione delle scuole per le tre strutture individuate con i relativi orari, che si invita a rispettare per evitare disagi: