Le organizzazioni sindacali SAPPE, SINAPPE, UILPA, USPP, CISL e CGIL, in qualità di rappresentanti del Corpo di Polizia Penitenziaria, “esprimono congiuntamente il proprio rammarico per quanto accaduto nei giorni del 6 agosto e 13 agosto poiché veniva chiusa la mensa agenti senza alcun tipo di preavviso ai dipendenti in servizio, espressione di una inaccettabile mancanza di attenzione e rispetto per il personale”.
E ancora: “Quest’ultimo, nei suddetti giorni, si è ritrovato a dover consumare un “pasto” frugale composto da panini preparati ore prima del momento cena, servito senza neanche un bicchiere per attingere all’erogatore di bevande né tovaglioli. Tutti uniti non intendiamo accettare in alcun modo che il personale resti vittima di tali iniziative ingiustificate intraprese dalla ditta appaltatrice. Data la gravità degli eventi procederemo quindi ad azioni di sciopero ad oltranza e di astensione dalla Mensa Obbligatoria di Servizio per scongiurare il ripetersi di questo disagio già accaduto e denunciato altre volte”.