Nell’ambito delle celebrazioni della ricorrenza del Giorno della Memoria, si è svolta in Prefettura a Teramo la cerimonia di consegna di una Medaglia d’Onore, concessa con decreto del Presidente della Repubblica ai cittadini deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra, quale risarcimento soprattutto morale che la Repubblica Italiana riconosce per il sacrificio patito dai propri cittadini.
Il prefetto Graziella Patrizi, su incarico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha consegnato, unitamente al Sindaco di Teramo ed alla presenza del Presidente della Provincia e dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, la Medaglia d’Onore “in memoria” al nipote di Vincenzo Cargini, deportato in Germania dal 10 settembre 1943 all’8 maggio 1945.
A seguire, in località Villa Mosca, presso la targa a lui dedicata nell’omonima via, è stato reso omaggio a Giovanni Palatucci, ultimo Questore italiano di Fiume, proclamato “Giusto tra le Nazioni”, con la deposizione della corona di alloro.