Teramo. All’Università degli studi di Teramo, si è svolto il Congresso dell’Unione degli Universitari di Teramo, durante il quale sono state rinnovate le cariche associative.
Si è trattato di un momento di fondamentale importanza per l’intera organizzazione, utile per fare un’analisi dei risultati ottenuti nell’ultimo biennio e per programmare le attività del 2018 e 2019.
“Infatti dopo il risultato drammatico per tutto il centrosinistra alle elezioni politiche del 4 marzo”, si legge in una nota, ” c’è l’esigenza di tornare ad aprirsi e confrontarsi con tutti i partiti, le associazioni e i corpi intermedi che condividono con l’UDU un determinato impianto valoriale e una visione della società e del ruolo che in essa debba svolgere il mondo dell’istruzione.
Per questo, oltre alle istituzioni accademiche nelle figure del Rettore e del Presidente del Consiglio degli Studenti, sono stati invitati ad intervenire la CGIL, il PD, Articolo 1, Sinistra Italiana, l’ARCI, movimenti civici, i GD e il Movimento Giovanile della Sinistra. Hanno portato il loro contributo, inoltre, la coordinatrice nazionale dell’UDU, Elisa Marchetti, il Capogruppo UDU in CNSU Carlo Garau e i rappresentanti di UDU L’aquila, UDU Roma e UDU Perugia.
Al termine dei lavori congressuali, l’UDU Teramo, nel ringraziare l’esecutivo uscente e il Coordinatore Gianmarco Piovan per il grande lavoro svolto e per i risultati storici conseguiti, ha rinnovato le proprie cariche associative, eleggendo Denis di Gennaro come Coordinatore, Alessandro Corsetti come Responsabile Organizzazione, e Simone De Paulis, Marcello Secone e Francesca dell’Osa come membri dell’Esecutivo.