Stamattina alle 11:00 i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Teramo hanno celebrato la Patrona e protettrice Santa Barbara.
A causa della pandemia in atto la celebrazione si è svolta in forma diversa dal solito e in maniera molto contenuta. Le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, infatti, non hanno consentito lo svolgimento dei consueti momenti di festa che vanno dal saggio professionale alla consegna di onorificenze, impedendo anche il consueto incontro con il personale in pensione.
Nel corso della mattinata il Comandante ha deposto una corona di alloro presso il monumento ai caduti nel piazzale del Comando. Successivamente S.E. il Vescovo di Teramo Atri, Mons. Lorenzo Leuzzi ha presieduto la Santa Messa in una sala allestita all’interno dell’autorimessa del Comando, a cui ha preso parte il solo personale in servizio.
Al termine della funzione è stata data lettura al messaggio del Capo del Corpo Fabio Dattilo e subito dopo ha preso la parola il Comandante Provinciale Massimo Barboni per ringraziare sentitamente S.E. il Vescovo per la sua presenza e tutto il personale per l’opera che quotidianamente svolge allo scopo di garantire la sicurezza della comunità teramana.
IL SALUTO DEL SINDACO DI TERAMO “E’ con particolare partecipazione che saluto e ringrazio oggi i Vigili del Fuoco – ha detto Gianguido D’Alberto – E’ un saluto che assume quasi naturalmente una duplice sfaccettatura: intanto a rivolto per ciò che fanno “ordinariamente”, termine che suona davvero inappropriato se si considera la natura comunque eccezionale del loro lavoro; e poi per la preziosa presenza in questo tempo così difficile, ulteriore prova di una attenzione, di uno spirito di servizio, di una professionalità che sono vanto loro e tesoro nostro. Competenza, coraggio, presenza, perizia, decisione, sostegno.. cos’altro aggiungere a tutto ciò per descrivere l’impegno dei Vigili del Fuoco, per raccontare ciò che sono e come appaiono a tutti noi? C’è una sola parola che può dare risposta ad una presenza così efficiente: la gratitudine. Una gratitudine che si esprime con l’ammirazione per un servizio prezioso e lo stupore per una competenza tanto efficace. I cittadini di Teramo sono legati da profonda familiarità e benevolenza con il corpo dei Vigili del Fuoco e pertanto interpreto questo mio saluto come l’espressione dei sentimenti che la città prova e vuole manifestare verso di loro. D’altronde negli ultimi anni, questo vincolo di stima, e starei per dire affetto, si è rafforzato proprio per l’attività dei Vigili a seguito del sisma ed ora per quanto stanno facendo per fronteggiare le conseguenze dell’epidemia. In questi difficilissimi anni, e in particolare in questo 2020, essi si sono mostrati non solo preparati e abili ma hanno manifestato le loro straordinarie qualità umane, con la loro vicinanza alla gente in un momenti tanto pesanti e angosciosi. Perciò posso dire, confortato dalla prova dei fatti, che i Vigili del Fuoco sono un autentico punto di riferimento anche per le istituzioni, che possono vantare la loro collaborazione nelle situazioni dove è richiesta una indiscussa capacità d’azione. Grazie perciò, a tutti i Vigili del Fuoco, che con lo straordinario valore e l’instancabile impegno quotidiano, fatto di passione per la collettività e di altissima professionalità, sono anche esempio di passione civile e profonda umanità”.