“Le regioni italiane che si affacciano sul mare devono fare fronte comune contro la lettera di messa in mora inviata dalla Commissione Europea al governo italiano per la vicenda delle concessioni balneari.
In un momento grave e difficile per gli operatori che hanno dovuto subire la crisi a causa della pandemia è inaccettabile subire un vero e proprio tentativo di distruggere il nostro settore balneare.
Mi farò portavoce nelle sedi istituzionali di confronto con il Governo affinché si mettano in campo tutte quelle azioni di tutela verso gli operatori del settore ed evitare che molte aziende abruzzesi, la maggior parte a conduzione familiare, si vedano costrette a chiudere per fallimento a causa della miopia di funzionari che dal centro dell’Europa, lontani dalle spiagge, vogliono decidere sulla pelle dei lavoratori”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.