Teramo. L’assessore ai rapporti con i quartieri e le frazioni, Sara Falini, fa proprio il comunicato diffuso ieri dal presidente del comitato di quartiere di Villa Pavone e nel ringraziarlo per il significativo contributo che, al di là degli accenni polemici ha voluto comunque fornire anche a nome di tutti i suoi collaboratori, intende, di concerto con gli assessori competenti, replicare su alcuni punti, facendo salvo comunque il proposito di tornare ad incontrarsi per un confronto diretto con gli interessati.
“Certamente la condizione delle esigenze deriva dalla consapevolezza che si tratta di questioni su cui in larghissima parte le precedenti amministrazioni hanno fallito, nell’ incapacità di dare risposte e seguito alle loro promesse. Riguardo a questi annosi problemi, tuttavia, non si cercano alibi e l’amministrazione continuerà a lavorare come fatto finora per riuscire dove altri hanno fallito, migliorando la vita del quartiere.
Molte delle problematiche rappresentate fanno riferimento all’elaborato progettuale connesso alla realizzazione della rotonda sulla strada statale. È evidente che ci si trova di fronte ad un progetto che sin da quando venne presentato palesava evidenti lacune che nel tempo si sono manifestate in tutta la loro gravità. È il caso di ricordare che il progetto fu approvato dalla giunta e dal consiglio comunale, all’epoca a guida del centrodestra, del quale faceva parte anche qualche consigliere ancora oggi seduto tra i banchi dell’assise civica; mentre gli attuali amministratori, che all’epoca erano all’opposizione, avevano rilevato più volte l’incongruità dell’elaborato. Il progetto fu approvato e quindi realizzato ma ora si pagano le conseguenze di una scarsa lungimiranza.
Una delle questioni è quella relativa alla comunicazione tra Viale Europa e il cimitero di Cartecchio, condizionata dalla realizzazione di un muro che di fatto ha diviso in due il quartiere. È vero che da tempo i cittadini del quartiere hanno segnalato all’amministrazione tale situazione ma quest’ultima al momento non può far altro che evidenziare lo stato dei fatti alla proprietà, che è di Ferrovie dello Stato, non avendo di fatto autonomamente la disponibilità delle somme necessarie per intervenire, tra l’altro anche sulle altre questioni rappresentate. La costante e incisiva sollecitazione che l’amministrazione, tramite gli assessori competenti, continua a produrre sia verso la Regione che verso RFI, deve ancora trovare una risposta concreta, al di là degli intenti annunciati.
L’amministrazione fa proprie le rimostranze inerenti la segnaletica e comunica che sono già stati fatti alcuni sopralluoghi per sistemare le conseguenti variazioni provocate dalla nuova viabilità. Si sta approfondendo anche la sicurezza su via Pirelli, come da diverse sollecitazioni dei residenti.
Per ciò che concerne i collegamenti della linea urbana, si ricorda che la pandemia e le conseguenti ordinanze regionali hanno comportato una restrizione dei chilometri utilizzabili e pertanto sono state per ora riattivate le corse a più alto utilizzo. Ad oggi, in ogni caso, le linee sono strutturate nella modalità estiva e, alla ripresa della normalità, sicuramente saranno apportate le variazioni con una serie di collegamenti garantiti con il cimitero, con una fermata a ridosso dell’ingresso e con la stessa Villa Pavone. Per le pensiline mancanti, si ricorda che le corse interessate sono state avviate in dicembre e che in ogni caso la crisi generata dalla pandemia ha rallentato ogni tipo di intervento.
Per quel che riguarda l’asfalto, si ricorda che nel Piano ora in attuazione, è compreso il tratto in questione, così come si sta provvedendo allo sfascio dell’erba, ricordando che si provvede alla potatura del viale del cimitero e delle querce secolari, con la piantumazione di un discreto numero di nuove piante. Infine il campetto in sabbia di cui anche si parla nel comunicato: si coglie l’opportunità per precisare che si sta lavorando per la sistemazione definitiva.
Per l’amministrazione è prezioso il contributo che perviene direttamente dai cittadini e, in virtù di quanto affermato ieri, avrà ora punti di riferimento concreti per la gestione diretta delle attività in favore del quartiere di Villa Pavone”.