Teramo. Domani, giovedì 28 giugno, alle ore 11 in Prefettura si terrà la sottoscrizione del “Protocollo per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere, della violenza intrafamiliare, della violenza assistita e degli atti persecutori, per la promozione ed attuazione dei programmi di recupero dei soggetti maltrattanti e dei programmi di sostegno alle vittime di reato”. Alla cerimonia, dedicata a Ester Pasqualoni, sarà presente il fratello Mariano.
E’ “violenza contro le donne” ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà.
Così recita l’art 1 della dichiarazione ONU sull’eliminazione della violenza contro le donne.
A tale obiettivo, quale strumento preventivo e di lotta anche contro tale forma di violenza, tende il “Protocollo per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere, della violenza intrafamiliare, della violenza assistita e degli atti persecutori, per la promozione ed attuazione dei programmi di recupero dei soggetti maltrattanti e dei programmi di sostegno alle vittime di reato”.
L’iniziativa, promossa dalla Prefettura di Teramo, è stata portata all’attenzione del Ministero dell’Interno che ha espresso il proprio “favorevole avviso alla firma del documento, condividendone ampiamente le finalità e la grande collaborazione interistituzionale realizzata sul territorio per perseguire le stesse”.
Sono coinvolti, infatti, la Prefettura e le Forze dell’Ordine, oltre a tutti gli altri Soggetti istituzionali che con il Prefetto sottoscriveranno il documento: il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di L’Aquila e gli altri rappresentanti dell’Autorità Giudiziaria, il Presidente del Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, il Procuratore della Repubblica presso lo stesso Tribunale per i Minorenni, il Presidente del Tribunale di Teramo ed il Procuratore della Repubblica di Teramo, il Magnifico Rettore dell’Università di Teramo, il Responsabile dell’Ufficio scolastico di questa provincia, il Direttore generale della Asl di Teramo, il Presidente della Commissione per le pari opportunità di Teramo, il Presidente della Provincia e i Sindaci dei Comuni aderenti, nonché i referenti dei Centri antiviolenza.
“Il Protocollo, che ha l’essenziale finalità di prevenire nel futuro la commissione di reati connessi alla violenza di genere, tra i quali anche il femminicidio, mira alla realizzazione di un impegno multidisciplinare ed interistituzionale che, attraverso l’analisi ed il monitoraggio del fenomeno, possa portare allo sviluppo di efficaci iniziative di prevenzione e di contrasto. Non solo. Tale impegno dovrà sostanziarsi in percorsi di formazione degli operatori e di sensibilizzazione dell’intera società civile nonché nell’assistenza e sostegno alle vittime”, si legge in una nota diramata dalla Prefettura di Teramo.