Teramo, la protesta di un ristoratore: “Multato per un divisorio, diteci come fare a lavorare”

Un ristoratore teramano protesta per la multa ricevuta dalla polizia municipale di Teramo.

È il caso del “Beer Bang” a piazza Orsini di Danny Nocco, che ha mostrato sui social il verbale notificato questa mattina dai vigili.

“Stiamo vivendo un momento di difficoltà assoluta, il nostro locale lavora solo il sabato mattina, quando c’è il mercato, lavoriamo d’asportazione e rispettando tutte le regole. Siamo colpevoli di aver messo un divisorio mobile all’esterno del locale per velocizzare la fila e per evitare di creare assembramenti, ma per loro questo non va bene, e allora sanzionano la mia attività infischiandosene del fatto che SIAMO CHIUSI DA OTTOBRE, SIAMO SENZA RISTORI DA DICEMBRE, DOBBIAMO PAGARE AFFITTI, DOBBIAMO PAGARE UTENZE, NON RIENTRIAMO NEMMENO NELL’ULTIMO VERGOGNOSO DECRETO SOSTEGNI DI DRAGHI”.

E ancora: “Ditemi voi come può un’attività continuare a lavorare, dove troviamo i soldi per pagare la multa, ma soprattutto diteci cosa dobbiamo fare per portare la pagnotta a casa”.

Dai controlli della polizia locale, è stato chiuso invece il Caffè Makkiato per cinque giorni, mentre sanzionato anche l’Iskra.

 

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