E’ una cittadina teramana, tra l’altro nota commerciante, a far partire l’ennesima segnalazione di un qualcosa che non va (almeno a suo dire) nell’acqua che esce dai rubinetti della città.
“Questo è l’interno del pentolino che uso per bollire l’acqua – ha denunciato su Facebook – Da qualche mese sul fondo si forma una specie di muffa e sulle pareti si deposita una sostanza biancastra. Lo lavo con aceto e bicarbonato ma dopo pochi giorni ritorna così. Sono preoccupata. Che c’è nell’acqua di Teramo?”.
Potrebbe trattarsi di calcare, a dire di alcuni, altri invece raccolgono la preoccupazione della donna e avanzano dubbi sull’acqua che molti cittadini in città hanno comunque smesso di bere.