Teramo. La Casa del Popolo di Teramo ha organizzato una raccolta fondi in favore dei rifugiati afghani per mercoledì 8 settembre, dalle 17 alle 20, nella sede in via N. Sauro 52.
I beni raccolti sono:
– prodotti per l’igiene personale;
– farmaci da banco;
– intimo nuovo da uomo, donna e bambini/e;
– trolley e valigie in buone condizioni.
È inoltre attivo il conto corrente intestato alla Casa del Popolo: IBAN IT64P0542415300000001001253 causale “Progetto rifugiati Afghanistan”
“In questi giorni, purtroppo, stiamo assistendo all’ennesimo esodo di persone che scappano dalla guerra e dalla fame, in cerca di una vita più dignitosa. Anche questa volta, il colpevole è l’Occidente capitalista che, con le sue guerre “umanitarie” e la sua farsa nell’esportare propri modelli di democrazia (che evidentemente non funzionano), non ha fatto altro che creare altra povertà e disperazione, lasciando, peraltro, campo libero a regimi di fanatici religiosi che finiranno di compiere l’orrenda opera!”, commenta la Casa del Popolo.
“Tutto questo sta accadendo in Afghanistan causando migliaia di profughi. E qui si verifica l’altro squallido spettacolo… Politicanti (di destra e della finta sinistra) che si mostrano nei giornali e nelle televisioni pronti ad accogliere a braccia aperte profughi costretti a scappare da ciò che proprio loro hanno contribuito a creare, con un’ipocrisia ed uno squallore che non può che suscitare solo schifo da parte nostra! Sì, perché sono gli stessi che fino a ieri, e da domani, hanno fatto e faranno morire centinaia di persone in mare o nei lager che creano nelle terre di confine! Sono gli stessi politicanti che in base a come gira la propaganda mass-mediatica fanno immigrati di serie A e di serie B”.
“Noi siamo e siamo sempre stati dalla parte dei più bisognosi, degli ultimi!
Per questo gridiamo il nostro “BENVENUTI” ai rifugiati afghani e lanciamo una raccolta di beni essenziali! Ci siamo per loro, così come ci siamo sempre stati per chi fino ad adesso ha affollato le nostre coste, attraversando il mediterraneo in cerca di un futuro migliore”.