“«Si alzò e lo seguì» (Mt 9. 9). Come Matteo il pubblicano, l’intera comunità diocesana nel prossimo anno pastorale 2019/2020 è chiamata a vivere la stessa esperienza dell’evangelista di fronte alla chiamata del Maestro. Per essere Protagonisti nella storia, come si confà a chi vive nella consapevolezza che la celebrazione eucaristica segna la vita storica della Chiesa e di ogni battezzato e sente per questo la responsabilità di contribuire alla costruzione della civiltà dell’amore nel cambiamento d’epoca”.
Il Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri, Lorenzo Leuzzi, inviterà a testimoniare questa coscienza con ancora più forza in occasione della consegna, venerdì 20 settembre alle 20.30 nel Duomo di Teramo, della sua seconda Lettera pastorale, intitolata proprio Protagonisti nella storia, «Si alzò e lo seguì» (Mt 9. 9).
Dopo avere letto il Vangelo di Luca nello scorso anno pastorale, il Vangelo di Matteo sarà il faro di quello in arrivo, e indicherà con le parabole delle vergini stolte e delle vergini sagge, dei talenti e del giudizio finale, i tre cardini del protagonismo della fede cristiana nella storia: prevenire, investire e costruire. Un anno che sarà segnato dal centenario della canonizzazione di San Gabriele dell’Addolorata e della nascita di San Giovanni Paolo II e in cui tutti – i laici e il clero, le famiglie e le parrocchie, le scuole e le Università, il mondo dell’impresa e quello della cultura – saranno quotidianamente chiamati alla costruzione di una nuova progettualità sociale.