Teramo. “Avevamo tutti i requisiti necessari per manifestare contro il Governo Conte nel rispetto del Dpcm lettera i del 26 aprile 2020“, scrive in una nota Confartigianato Teramo promotore di un corteo organizzato per domenica 10 maggio. Di diverso avviso, però, è stato il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica riunitosi ieri sera tramite Skipe rigettando e quindi non autorizzando la manifestazione che si sarebbe dovuta svolgere sulle vie della città di Teramo.
“Ricordiamo che in data 7 maggio 2020 la nostra associazione, viste le innumerevole richieste pervenute da tantissimi imprenditori disperati di imprese di tutti i settori che ci hanno manifestato le grandi difficoltà che stavano attraversando per le disposizioni emanate dal Governo sia per la chiusura delle attività dovute al Coronavirus e alle difficoltà economiche conseguenti oltre che al mancato invio sui conti correnti di importi a fondo perduto come avvenuto in altre nazioni, aveva richiesto l’autorizzazione per chiedere al Governo quanto precedentemente riportato onde evitare gesti disperati (suicidi) già accaduti. Avevamo precisato che la manifestazione si sarebbe svolta senza comportare assembramento di persone, a differenza di come avvenuto in altre città, tale da consentire il rispetto della distanza di sicurezza, così come previsto nel D.P.C.M. del 26 aprile 2020 riguardante il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus in quanto il corteo veniva realizzato con l’utilizzo di automezzi ( macchine, camion e furgoni di lavoro ) e tutti i partecipanti avrebbero indossato i dispositivi di protezione così come previsto dal governo (distanze, mascherine, guanti ecc)”.
“Siamo rispettosi delle decisioni del Comitato Provinciale e quindi rinviamo il corteo di protesta nei confronti del Governo che riproporremo non appena le misure verranno cambiate o modificate”, precisa l’associazione “sperando che il Coronavirus verrà al più presto sconfitto ed eliminato, trovando il vaccino adeguato, l’impegno della nostra associazione sarà sempre quello che, se il Governo non provvederà ad accettare le nostre proposte che sono determinanti per la salvezza delle imprese, inoltreremo successiva richiesta alla prefettura per manifestare con il solo scopo di ottenere quanto necessario per la sopravvivenza delle nostre imprese”.
“Ringraziamo con l’occasione tutti quelle imprese che avevano dato la loro adesione, che ne erano moltissime, e gli organizzatori dell’evento per il lavoro svolto con l’intento di raggiungere l’obiettivo prefissato. Non molleremo mai“.