Teramo. Nel pomeriggio di oggi il Prefetto Angelo de Prisco ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, cui hanno partecipato il Questore, i vertici delle Forze di polizia, il Sindaco di Teramo, il Presidente della Provincia, ed i rappresentanti dell’Azienda sanitaria locale, delle associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato e del trasporto pubblico locale TUA e Baltour.
La riunione ha costituito occasione per la definizione di un Piano di controlli capillari che saranno effettuati dalle Forze dell’ordine al fine di verificare il rispetto delle ultime disposizioni anti-contagio varate dal Governo attraverso la recente adozione del d.l. n. 172 del 26 novembre scorso. Le misure governative, come noto, hanno previsto a decorrere dal 6 dicembre prossimo il green pass rafforzato ovvero di avvenuta vaccinazione o guarigione per l’accesso e la partecipazione a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste, discoteche e cerimonie pubbliche oltre ad un’estensione del certificato verde nell’ambito dei seguenti ulteriori settori: alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, servizi di trasporto ferroviario regionale ed interregionale ed i servizi del trasporto pubblico locale (bus e tram).
“Saranno assicurati i più rigorosi controlli da parte delle Forze di polizia, con il concorso e la partecipazione delle Polizie locali, con particolare attenzione alle attività per cui è richiesto il green pass rafforzato e all’ambito del servizio di trasporto pubblico, interessati da un maggiore rischio di contagio”, assicura la Prefettura.
I rappresentanti delle associazioni del commercio e del trasporto pubblico hanno espresso “la più ampia favorevole disponibilità all’attività di sensibilizzazione degli associati nonché garantito il massimo rigore nella prosecuzione dei controlli disposti in prima battuta dagli esercenti sul rispetto delle misure anti-contagio”.
“Si è evidenziata”, inoltre, “la possibilità che i Sindaci adottino ulteriori misure di contenimento del contagio quali ad esempio l’obbligo della mascherina in particolari ambiti spazio-temporali particolarmente esposti al rischio di assembramento e di diffusione del virus”.
Il Prefetto ha infine espresso “compiacimento per l’attività finora svolta dalle Forze di polizia e fiducia nel senso civico della cittadinanza chiamata a tenere comportamenti responsabili per non disperdere i risultati ad oggi conseguiti nella prevenzione della diffusione del virus”.