Teramo. Per le aziende agricole ricomprese nel cratere sismico arrivano 46milioni di euro. Si tratta delle donazioni arrivate da 16 regioni non colpite dagli eventi calamitosi del 2017: ossia nevicata e terremoto e che hanno rinunciato a parte dei fondi dei rispettivi piani regionali per dare una mano alle imprese agricole.
Ebbene, 46 milioni sono destinati all’Abruzzo per i 23 comuni inseriti nel cratere sismico, 16 dei quali ricompresi nella provincia di Teramo.
Per destinare i fondi sono previsti due bandi, da 10 milioni di euro ciascuno, che nella sostanza si aprono oggi. Ieri la progettualità è stata illustrata, nel corso di un incontro in Provincia, dall’assessore regionale Dino Pepe alle imprese agricole e alle associazioni di categoria. I due bandi (a sportello) prevedono fondi per la competitività delle imprese agricole e per la trasformazione e commercializzazioni dei prodotti della terra.
Da parte dell’assessore Pepe è stato sottolineato l’impegno della Regione a favore del mondo agricolo, soprattutto quello delle zone montante, anche perché ogni attività rappresenta una sorta di presidio che consente di evitare il dissesto idrogeologico e lo spopolamento del territorio.
Le domande per i tre bandi possono essere presentate in tre diversi momenti (ottobre, da oggi, dicembre e marzo), mentre nei prossimi mesi sono previsti ulteriori bandi per i comuni del cratere sismico.