Con determina dirigenziale (10 ottobre) è stato approvato il “piano neve e ghiaccio” che per la prima volta pianifica le attività dell’ente per un trienno, fino al 15 aprile 2021, prevedendo in bilancio una copertura di spesa di 930 mila euro e la corrispondente gara d’appalto.
I servizi previsti riguardano gli interventi di sgombero neve sulla rete stradale, il trattamento antighiaccio e tutti gli altri lavori che si rendessero necessari per la sicurezza della circolazione durante la l’intera durata contrattuale.
“Una pianificazione pluriennale che in caso di emergenza e di condizioni meteorologiche avverse consente un tempestivo e coordinato intervento – commentano i consiglieri delegati alla viabilità, Lanfranco Cardinale e Gennarino Di Lorenzo – tutto il pacchetto è oggetto di una gara che sarà bandita la prossima settimana, con largo anticipo rispetto ad eventuali necessità. Il territorio è stato suddiviso in quarantasei comprensori con altrettanti lotti di gara”.
E ieri mattina, il Consiglio provinciale, ha approvato il debito fuori bilancio del Piano Neve 2018, a questo proposito interviene il consigliere Cardinale che stigmatizza il voto contrario della minoranza: “A fronte di una programmazione puntuale e pluriennale come questa, con regolare impegno di spesa e gara coperta, risulta doppiamente incomprensibile il voto contrario della minoranza in Consiglio Provinciale. Quando si è insediata questa amministrazione, il 1 novembre, non erano stati predisposti gli atti e soprattutto non c’era l’impegno di spesa per gli interventi in caso di neve. E’ evidente che per assicurare lo sgombero delle strade sin dalle prime settimane di dicembre si è dovuto ricorrere ad atti di somma urgenza per evitare pregiudizi alla pubblica incolumità – dichiara il consigliere Lanfranco Cardinale che aggiunge – Interventi puntuali che hanno garantito in maniera adeguata il servizio di transitabilità in tutti i Comuni interessati. E come abbiamo garantito il servizio, a fronte di una mancanza della passata amministrazione, oggi garantiamo il pagamento alle imprese che vi hanno lavorato. Né più né meno che la dovuta assunzione di responsabilità nei confronti della comunità amministrata. La differenza fondamentale fra ieri e oggi, sta nel fatto che oggi, questa amministrazione, ha finanziato e programmato per tempo tutte le attività”.