E’ stato firmato stamattina il protocollo d’Intesa “Con meno sale nel pane, si guadagna in salute” tra la ASL di Teramo e diverse associazioni di categoria (ASSOPANIFICATORI Fiesa-Confesercenti, Confartigianato, CNA, Confcommercio Imprese per L’Italia della Provincia di Teramo-ASSIPAN Confcommercio Teramo, CIA) che rappresentano la filiera della panificazione artigianale in provincia di Teramo.
Un protocollo che vede insieme la ASL e le Associazioni dei panificatori impegnate nella realizzazione di una strategia comune per favorire la riduzione del consumo eccessivo di sale e sostenere così stili di vita e comportamenti più salutari tra i cittadini.
Secondo le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), non bisognerebbe consumare più di 5 grammi di sale al giorno, ma nei paesi industrializzati il consumo pro-capite è ben più alto e, dunque, la riduzione di sale nella dieta costituisce un importante obiettivo nell’ottica di prevenire fattori di rischio responsabili di gravi malattie cardiovascolari, come infarto e ictus.
Il pane svolge un ruolo fondamentale nell’alimentazione degli italiani e si presta meglio di altri alimenti a politiche di promozione di una dieta corretta e salutare. Le associazioni di categoria rappresentative della filiera della panificazione artigianale possono così svolgere un ruolo decisivo nel promuovere tra i loro associati una produzione di pane in cui il contenuto di sale non superi l’1,8% del contenuto di farina.
Con il protocollo firmato stamattina dalla dottoressa Maria Maddalena Marconi, Direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Teramo e le Associazioni di panificatori della provincia, queste ultime si impegnano a promuovere l’iniziativa tra i loro associati, disciplinando e gestendo le adesioni da parte dei produttori locali di pane, peraltro senza che questa riduzione di sale sia motivo di aumento di prezzo e si impegnano anche a collaborare alla diffusione del materiale informativo predisposto dal Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della ASL teramana.
L’Azienda Sanitaria, si impegna a stipulare un’apposita convenzione con la Facoltà di Bioscienze dell’Università di Teramo per realizzare iniziative di formazione e informazione rivolte ai panificatori, sia sulle tecnologie produttive di pane a ridotto contenuto di sale, sia sui benefici per la salute determinati da questo tipo di produzione. La ASL si impegna anche a diffondere informazioni attraverso il proprio sito web sull’impegno delle Associazioni e a produrre materiale di comunicazione, in modo che il consumatore possa facilmente identificare le imprese alimentari che aderiscono al protocollo.
Gli esercizi commerciali che aderiranno all’iniziativa esporranno il logo “Guadagnare salute”, rappresentativo del Piano Nazionale di Prevenzione che, stilato dal Ministero della Salute, è stato poi recepito dalla Regione Abruzzo all’interno del proprio Piano Regionale di Prevenzione 2014-2019 con lo scopo di contribuire a modificare comportamenti inadeguati che favoriscono lʼinsorgere di molte malattie di grande rilevanza epidemiologica.
“Sono molto contenta che la ASL abbia raggiunto questo accordo con le Associazioni della filiera del pane artigianale – dichiara la Dr.ssa Marconi – perché una maggiore consapevolezza da parte non solo dei consumatori, ma anche dei produttori, sui rischi per la salute di un eccessivo consumo di sale condurrà certamente alla diminuzione, nel nostro territorio, di molte e gravi patologie che davvero si possono prevenire attraverso un comportamento alimentare corretto e degli stili di vita salutari. In questo caso, poi, sono particolarmente orgogliosa di presentare questo progetto perché la ASL di Teramo è la prima in Abruzzo ad attivarsi in questo senso, grazie anche alla grande sensibilità su questi temi della intera Direzione Generale aziendale.”