Teramo, +30 per cento di contagi in dieci giorni: la stretta sul Capodanno in provincia

Nella mattina di oggi il Prefetto di Teramo, Angelo De Prisco, ha riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, allargato alla partecipazione dei vertici dell’Azienda sanitaria, per l’esame della attuale situazione pandemica e per la valutazione, in sede applicativa, delle ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19.

Alla riunione hanno partecipato l’assessore Filipponi per il Comune di Teramo, il direttore generale della Asl di Giosia oltre ai vertici delle Forze dell’ordine.

Con riguardo alla situazione pandemica, i dati forniti dagli organi sanitari hanno evidenziato una situazione di massima allerta e una crescita preoccupante di contagi (+30,10% dal 16 dicembre scorso), con un aumento di 1036 unità in una sola settimana e, ad oggi, con un totale di positivi pari a 2516 persone.

Ad avviso del direttore generale della Asl il sistema sanitario, ed in particolare i reparti di terapia intensiva, potrebbe giungere a saturazione nel giro di qualche settimana laddove l’andamento pandemico dovesse mantenersi inalterato.

E’ stata quindi condivisa, alla luce delle suddette risultanze, la necessità di rivolgere un richiamo di attenzione ai sindaci affinché possano autonomamente valutare, in qualità di autorità sanitarie, l’adozione di eventuali, ulteriori misure di contrasto pandemico nell’esercizio dei poteri di ordinanza in vista della prossima ricorrenza del Capodanno.

A tale riguardo, con l’auspicio di una uniforme regolamentazione a livello provinciale, sono state ipotizzate le misure di seguito indicate: divieto di somministrazione al banco di bevande alcoliche dal 31 dicembre 2021 al 2 gennaio 2022, per l’intero arco della giornata; divieto di somministrazione di bevande alcoliche, anche al tavolo, dalle ore 15 alle ore 20 del 31 dicembre 2021 e dalle ore 1 alle ore 9 del 1° gennaio 2022; divieto di consumo di cibo e bevande alcoliche e non, ad eccezione dell’acqua, nelle aree pubbliche, ivi incluse le aree prospicenti agli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali dalle ore 20:00 del 31 dicembre 2021 fino alle ore 5:00 del 1° gennaio 2022.

Nelle prossime ore sono attese le ordinanze dei sindaci del territorio.

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