Martinsicuro. Venticinque indagati, tutti sottoposti a perquisizione, nell’ambito di una maxi-operazione contro lo spaccio degli stupefacenti nella fascia tra Abruzzo e Marche, che ha visto la denuncia di 38 persone.
I carabinieri di San Benedetto del Tronto (con il supporto dei comandi provinciali di Ascoli e Teramo), questa mattina anno effettuato una serie di perquisizioni domiciliari e personale. Il decreto è stato emesso dalla procura di Ascoli e ha visto anche il supporto del quinto nucleo elicotteri di Pescara e dei cinofili di Ancona.
Il decreto di perquisizione ha riguardato 25 persone residenti tra San Benedetto del Tronto, Monteprandone, Grottammare, Martinsicuro e Roseto degli Abruzzi.
Tutti sono indagati, a vario titolo, di cessione di piccole quantità di marijuana anche a minorenni.
L’indagine. Tutta l’inchiesta ha preso forma dalla denuncia di un giovane marchigiano destinatario di vari episodi di estorsione per i mancati pagamenti dello stupefacente ottenuto e altri che riguardavano debiti di varia natura. La denuncia ha consentito agli inquirenti di mettere assieme vari tasselli.
Le perquisizioni odierne, finalizzate all’acquisizione di ulteriori elementi probatori nella definizione di ruoli e competenze, all’interno di una vicenda che vede coinvolti anche dei minori, hanno permesso di rinvenire e sequestrare stupefacente, materiale da pesatura e confezionamento, nonché smartphone presumibilmente utilizzati nella compravendita dello stupefacente. In totale le persone deferite in stato di libertà, sono complessivamente 38, con 25 perquisizioni domiciliari effettuate.