Non vogliono lasciare Roseto degli Abruzzi, e le strutture dove sono stati accolti: sono circa 300 gli ucraini, donne bambini e anziani, ospitati in alberghi del lido delle rose, che questa mattina hanno dato vita ad un sit-in di protesta in piazza della Repubblica.
Gli ucraini non vogliono trasferirsi in Molise e Campania, regioni in cui la Protezione Civile ha individuato altre strutture dove ospitarli.
“Amiamo questa regione, vogliamo restare in questo comune” sono alcuni dei messaggi che si leggono nei cartelli colorati che stringono tra le mani per chiedere di restare nel posto dove hanno ricominciato un’altra vita, dove hanno trovato un lavoro, dove i loro bimbi studiano.
La rete costruita dal comune di Roseto ha visto l’accoglienza di circa 950 ucraini – precisa il sindaco Mario Nugnes – da ottobre 2022 c’è la competenza della Protezione Civile e mentre alcuni ucraini hanno già lasciato Roseto altri hanno messo in atto una protesta “indotta” perché qualcuno ha messo a credere loro che il sindaco abbia potere in merito, non è così. Il governo non ha abbandonato queste persone ma offerto una diversa accoglienza”.