Silvi. Si è tenuta questa mattina la Conferenza dei servizi convocata dal Comune per l’acquisizione dei pareri degli enti e uffici competenti in merito al progetto che riguarda il recupero edilizio dell’immobile principale dell’ex Villaggio del Fanciullo. Erano presenti la Capitaneria di Porto, la Regione Servizio Demanio marittimo, e i gestori dei servizi (Enel, Gas e Acquedotto). Assente il rappresentante della Soprintendenza Abruzzo del Ministero dei Beni culturale che però invierà a breve il parere di competenza, in assenza del quale non si potrà procedere alla predisposizione del progetto esecutivo che dovrà essere pronto per il 15 maggio.
“Si tratta – ha detto il sindaco Andrea Scordella – del recupero della parte storica del fabbricato più grande che ha urgente bisogno di un intervento per la messa in sicurezza mediante un rinforzo strutturale e il rifacimento della copertura, oltre che della sistemazione dei locali interni all’immobile che saranno recuperati e subito resi utilizzabili per servizi comunali che potrebbero essere la biblioteca, un’aula per lettura con una sala convegni ed eventuali altre destinazioni da individuare dopo aver consultato i cittadini e le organizzazioni civiche di partecipazione”.
Il finanziamento di € 1.000.000 per realizzare l’opera pubblica è stato assegnato dal Ministero per i Beni Culturali. “E’ importante – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Pamela Giancola – stringere i tempi per arrivare nei termini fissati per la presentazione e approvazione del progetto esecutivo di recupero e sistemazione della parte antica del fabbricato, in modo da portare avanti la realizzazione dell’opera contemporaneamente alla bonifica, sistemazione e recupero ambientale dell’ampia area circostante della quale già da qualche tempo si sta occupando il nostro Ufficio Manutentivo. Confidiamo in un sollecito riscontro da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali d’Abruzzo, il cui parere, con le eventuali osservazioni al progetto preliminare, è vincolante per la predisposizione di quello esecutivo”.