Silvi. Dopo anni e anni di degrado e di incuria, l’ex Villaggio del Fanciullo riprende, sia pure in parte, il suo aspetto originario.
Il Comune è intervenuto su due fronti, in sinergia con gli uffici del Demanio marittimo e Manutentivo. “Sul lato mare, oltre alla pulizia dell’arenile si è provveduto a posizionare una radente di massi naturali con la contestuale riqualificazione del cordone di ghiaia esistente, ricostituendo una barriera per contrastare, come è avvenuto nei giorni scorsi, l’impeto del mare in tempesta e l’avanzare dell’acqua. Anche a protezione dell’edificio più grande, che fa parte del progetto esecutivo finanziato dal programma statale denominato “Bellezz@-recuperiamo” approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il 27 settembre 2018, sono stati posizionati massi artificiali. Il Servizio manutentivo ha provveduto a fare una prima importante bonifica sia all’interno dei manufatti che all’esterno. E’ stata tagliata la folta e irregolare vegetazione che rendeva impraticabile, pericolosa e non igienica la vasta zona”.
“Non si può ancora dire che l’area è a disposizione dei cittadini in quanto occorre attendere il sopralluogo programmato per fine aprile al quale parteciperanno insieme ai nostri tecnici l’Agenzia del Demanio e la Soprintendenza per verificare le condizioni e la eventuale recuperabilità dei piccoli fabbricati posti nella zona nord che, così come si presentano, non offrono sufficienti garanzie per la sicurezza pubblica. Si tratta – ha detto il sindaco Andrea Scordella – di un primo concreto segnale della volontà dell’Amministrazione di recuperare definitivamente quella importante e strategica area che ha una valenza storico/ambientale che non può restare ancora nascosta nell’immondizia e nel degrado.
I lavori andranno avanti nelle prossime settimane con la sistemazione del campetto di calcio e altri interventi necessari a migliorare l’igiene, la fruibilità e l’immagine dei luoghi. Se gli enti competenti ci diranno che le piccole case non sono recuperabili, procederemo al loro abbattimento allargando lo spazio aperto disponibile che potrà essere destinato, oltre che al tempo libero e ai giochi per bambini, alla cultura e alle manifestazioni che richiedono spazi significativi che a Silvi mancano. A fine aprile – ha concluso il sindaco Scordella – avremo già un chiaro quadro della situazione e degli interventi che potremo fare prima dell’estate. Una cosa è certa, quell’area tornerà all’uso e al godimento dei cittadini come tutti auspicano e come è giusto che sia”.