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Silvi al lavoro per il gemellaggio culturale con Ulcinj

Silvi. E’ in fase di completamento l’organizzazione dell’incontro ufficiale tra i rappresentanti del Comune di Silvi e di Ulcinj (Dulcigno in italiano) tenacemente promosso dal presidente del Consiglio comunale di Silvi, Antonio Gambacorta.

Dulcigno, situato nell’estremità meridionale della Dalmazia sull’altra sponda dell’Adriatico, è una cittadina del Montenegro che conta più di 20.000 abitanti, fondata intorno al V secolo a.C. dagli Illiri e divenuta successivamente città romana e poi bizantina. Oggi è una apprezzata meta turistica per le sue spiagge e per il suo centro storico medioevale. Da diversi mesi il presidente Gambacorta, su suggerimento dell’Associazione Fratello Mare, sta intessendo rapporti con i rappresentanti dell’amministrazione comunale della cittadina serbo/montenegrina per porre le basi del gemellaggio culturale tra Silvi e Ulcinj.

“Intendiamo – ha detto il presidente Antonio Gambacorta – ricostruire un’interessante vicenda storica che sei secoli fa accomunò le nostre due città in un impegno di reciproca solidarietà che andò al di là di una semplice collaborazione. Nella seconda metà del secolo XV°, infatti, una terribile pestilenza decimò in maniera terribile la nostra popolazione creando enormi difficoltà per la già modesta economia locale. Giulio Antonio Acquaviva, 7° Duca di Atri, uomo di grande cultura e valoroso condottiero, ebbe quella che si sarebbe rivelata una felice intuizione: per ridare forza e nuova vita a Silvi e ai paesi dei dintorni promosse l’immigrazione nel nostro territorio di giovani uomini e donne dall’altra sponda dell’Adriatico. A Silvi – ha aggiunto il presidente Gambacorta – arrivarono molti “Ducignotti”, come erano chiamati i cittadini di Ulcinj che si integrarono in breve tempo condividendo anche le loro usanze e, persino, i santi protettori. Fu così che San Leone, protettore di Ulcinj, divenne da allora anche il santo Patrono di Silvi. In questa nostra iniziativa, pienamente condivisa dal sindaco Scordella e dall’intera amministrazione comunale, che ha una notevole valenza culturale e turistica – ha concluso Gambacorta – coinvolgeremo le associazioni culturali, la scuola, le categorie economiche e imprenditoriali, oltre all’Associazione Antico Borgo Marinaro”.

“Questa lodevole iniziativa promossa dal presidente Gambacorta – ha detto il sindaco Andrea Scordella – è un’occasione per offrire a ciascuno di noi l’opportunità di andare a fondo su una vicenda storica che ha avuto un’importanza, è proprio il caso di dirlo, vitale per Silvi, della quale si stava rischiando di perdere le tracce. Con i colleghi di Ulcinj e con le loro organizzazioni culturali, sociali, economiche e turistiche inaugureremo, insieme alle nostre associazioni, rapporti di sincera amicizia dalle quali nasceranno esperienze e collaborazioni in tutti i campi” .