I Consiglieri Comunali di “Montorio Avanti Insieme”, Andrea Guizzetti e Paolo Sacchini, con una lettera protocollata questa mattina, chiedono al Sindaco Ennio Facciolini la convocazione della 4^ Commissione Consiliare permanente “Assetto del Territorio e Lavori Pubblici”.
L’obiettivo è quello di conoscere la situazione allo stato attuale del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e servizi di igiene urbana e quali provvedimenti l’Amministrazione comunale intende adottare a seguito dell’imminente scadenza della proroga massima contrattuale prevista per il 30 settembre prossimo.
“Com’è ormai noto a fine mese scadrà definitivamente il contratto con la ditta che gestisce il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani – dichiarano i due Consiglieri di “Montorio Avanti Insieme” – infatti lo scorso anno a causa del sisma si era ritenuto necessario proseguire con il servizio, in regime di temporanea “prorogatio” nel termine massimo di un anno, come previsto dall’Art. 3 del Capitolato d’Oneri posto a base di gara qualora se ne ravvedesse la necessità, dopo la scadenza del contratto stesso.
La proroga serviva a dare il tempo al Comune di organizzare tutto quanto necessario per una nuova gara d’appalto e contemporaneamente proseguire con il servizio. Dopo la proroga si sono avvicendati il Commissario Prefettizio e, dai primi di giugno, la nuova Amministrazione, pertanto vogliamo conoscere quale è la situazione attuale e se sono stati presi dei provvedimenti per affidare il servizio per i prossimi anni”.
Il comune di Montorio effettua il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema “porta a porta” dal febbraio del 2012 e risulta essere fra i più “ricicloni” della provincia di Teramo tra quelli al di sopra dei 5 mila abitanti. Un servizio efficiente che l’ha portata fra i migliori in tutta l’Abruzzo e fra i più virtuosi.
“Ormai sono quasi sette anni che nel nostro comune si pratica la raccolta differenziata, ottenendo ottimi risultati sia in termini di servizio che di rapporto con il cittadino – continuano Andrea Guizzetti e Paolo Sacchini – due elementi fondamentali per continuare a migliorare la vivibilità, mantenere l’ambiente pulito e il decoro per tutto il paese, riducendo al minimo la produzione di rifiuti inquinanti. Un lavoro portato avanti con tanta passione, preparazione ed impegno dagli uffici comunali, in primis dall’ufficio tecnico settore ecologia, dai dipendenti comunali dei vari settori coinvolti, dagli operatori ecologici e dalle amministrazioni che si sono succedute e che hanno creduto nel progetto. Tutto quanto fatto fino ad oggi non può svanire, anzi bisogna lavorare affinché si continui a migliorare, puntando ad una riduzione dei costi sia per l’ente che per il cittadino, non dimenticando mai la lotta alle discariche abusive, piccole e grandi, che minacciano l’ambiente ed il territorio”.
Con la scadenza del 30 settembre prossimo il Comune di Montorio al Vomano non può più procedere con le proroghe alla prosecuzione del servizio con la ditta attuale, come stabilito dal contratto d’appalto in linea con quanto dettato dal codice dei contratti pubblici Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 .
“Abbiamo chiesto al Sindaco la convocazione della 4^ Commissione Consiliare permanente “Assetto del Territorio e Lavori Pubblici” per capire come vuole procedere l’attuale amministrazione e se, come speriamo, è stato messo in campo un progetto ben definito” concludono Andrea Guizzetti e Paolo Sacchini. “Su questo tema bisogna che l’Amministrazione abbia le idee chiare, altrimenti si rischia di regredire e creare disservizi che non vogliamo nemmeno immaginare. Speriamo che in questo lasso di tempo, e comunque nei mesi trascorsi dall’insediamento, l’Amministrazione abbia pensato ad una soluzione che sia percorribile in tempi brevi, anche perché quando ci si candida ad amministrare un paese, su questi temi bisogna avere idee chiare e tempestive.
Evidenziamo in merito, onde scongiurare starne idee, come l’ANAC ha perentoriamente affermato che l’uso improprio delle proroghe può assumere profili di illegittimità e di danno erariale facendone divieto per le correlate distorsioni del mercato. Attendiamo con fiducia la convocazione della commissione, rinnovando sin da adesso la nostra collaborazione per una soluzione volta a fare il bene di Montorio, dei suoi cittadini, per l’ambiente che ci circonda e la sua vivibilità”.