Roseto. Si è tenuto ieri sera l’incontro voluto e richiesto dal Sindaco di Roseto degli Abruzzi con i rappresentanti del Consiglio di Istituto dell’IC Roseto 2 (Dirigente Scolastico, Genitori, Docenti e personale ATA) per affrontare il tema della partecipazione del Comune di Roseto degli Abruzzi al bando “Scuola Futura” con tre importanti progetti per una somma complessiva di oltre 12 milioni di euro.
All’appuntamento hanno preso parte anche i membri della Giunta e diversi consiglieri di maggioranza e opposizione.
Nel suo intervento il primo cittadino ha confermato come l’Amministrazione abbia sempre esplicitato, a chiare lettere, la propria volontà a partecipare a tutti i bandi e le opportunità offerte dal PNRR per dotare il territorio a una “Scuola 4.0”. Ha poi chiarito come questi abbiano tempi molto stretti e quindi si è dovuto correre per non perdere queste opportunità anche perché il Comune di Roseto degli Abruzzi, a novembre 2021, non aveva gli indici di vulnerabilità su nessun edificio scolastico. Ha poi ribadito come quella di candidare a questo bando la Scuola “Fedele Romani”, piuttosto che altre realtà del territorio, sia stata una “scelta politica” frutto di una visione strategica ben precisa visto che l’Amministrazione punta a potenziare e riqualificare la zona degli impianti sportivi su cui insiste l’edificio scolastico e considerato che l’area attorno alla scuola permette la realizzazione di ulteriori spazi al servizio della “Fedele Romani” (palestra, auditorium, spazi aggregativi, aule tematiche, ecc)
Il primo cittadino ha poi chiarito che, se mai c’è stato un difetto di comunicazione o di chiarezza tra Amministrazione e Dirigente e rappresentanti dell’IC Roseto 2, l’Amministrazione è pronta a farne ammenda, ma che non c’è stata alcuna volontà di non coinvolgere il mondo della scuola in questo fondamentale snodo per la collettività rosetana. Infatti la fase di concertazione e condivisione sarà svolta, nel momento in cui il Ministero accoglierà le richieste del Comune di Roseto degli Abruzzi, mettendo allo stesso tavolo Amministrazione, mondo della scuola e progettisti, con l’obiettivo di realizzare il miglior progetto possibile per venire incontro alle esigenze della collettività rosetana.
La Dirigente Scolastica e i membri del Consiglio di Istituto dell’IC Roseto 2 nei loro interventi hanno ribadito la propria perplessità sulla scelta di individuare la scuola “Fedele Romani” per la realizzazione di questo progetto e hanno confermato, inoltre, il proprio disappunto per non essere stati debitamente coinvolti nella preparazione e nella presentazione di questo importante progetto, come previsto espressamente dal bando già in fase di candidatura della proposta progettuale e non solo nella successiva fase esecutiva. La Dirigente Scolastica, Prof.ssa Anna Elisa Barbone, ha chiesto di poter visionare le schede progettuali del bando e, come già richiesto agli uffici comunali competenti, i documenti inerenti la sicurezza e gli indici di vulnerabilità sismica della scuola “Fedele Romani”.
Inoltre la delegazione ha manifestato, nel corso dell’incontro, la propria preoccupazione sulla gestione organizzativa e didattica del periodo di transizione qualora la richiesta del bando fosse accolta e quindi l’attuale edificio scolastico fosse demolito e poi ricostruito, a garanzia che non vada perso il patrimonio di risorse umane, strumentali e tecnologiche di cui la scuola attualmente dispone. La Dirigente e i membri del Consiglio di Istituto dell’IC Roseto 2 hanno comunque confermato di essere lieti che si lavori per portare importanti risorse per le scuole del territorio rosetano e di non essere assolutamente contrari alla partecipazione, anche in futuro, a nuovi bandi PNRR che interesseranno l’edilizia scolastica, ribadendo però come il mondo della scuola debba essere sempre debitamente informato e coinvolto in ogni fase progettuale per fornire il legittimo contributo per la parte che attiene alle competenze che le norme attribuiscono alle scuole.
Il Sindaco Nugnes, nel concludere il suo intervento, ha chiesto che si riesca a lavorare tutti assieme affinché questi importanti progetti trovino compimento, così da ottenere nuove risorse per il territorio e per il futuro delle future generazioni. A nome dell’Amministrazione ha infatti ribadito che si punterà, sempre e comunque, sulla politica del fare e non su quella del non fare.