Nell’ospedale di Giulianova la scorsa settimana è avvenuto un incredibile incidente: uno scambio delle salme di due donne, morte nello steso giorno, di età simile.
Per fortuna, familiari e addetti ai lavori si sono accorti dello scambio di salme prima dei funerali, ripristinando così la corretta attribuzione del corpo dei de cuius ai rispettivi parenti.
Considerato quanto avvenuto, la Asl teramana ha avviato un’indagine interna per accertare, in tempi brevi, quanto possa essere accaduto nel presidio giuliese. Una situazione sicuramente sconveniente, che ha generato non poco disagio e malcontento nelle famiglie protagoniste di questa vicenda.
L’incredibile scoperta
All’origine del grave disguido, stando a quanto sta emergendo con le prime ricostruzioni, vi sarebbe un possibile scambio di cartelle cliniche che si è verificato nel reparto di medicina, dove sono decedute le due donne, che erano ricoverate nella stessa stanza e che erano entrambe di età superiore agli 80 anni (una era originaria di Roseto, l’altra di Giulianova).
Come anticipato, fortunatamente il disguido si è risolto in tempi relativamente utili: ad accorgersi dell’errore è stata la figlia della donna di origini rosetane, mentre l’impresa di onoranze funebri stava trasportando, erroneamente, il feretro della madre nella casa funeraria di Bellante.
Dopo essersi accorta che il corpo non era quello della madre defunta e aver superato lo shock iniziale, la donna ha contattato subito l’obitorio di Giulianova, comunicando l’errore di gestione dei due feretri.
L’impresa di pompe funebri, che è stata informata via telefonica dall’ospedale e che stava trasportando in camera ardente la salma sbagliata, è stata dunque in grado di riportare prontamente il feretro in obitorio.
Grazie a questo intervento i due funerali si sono svolti regolarmente, per quanto con l’evidente turbamento legato non solamente al dispiacere del lutto, quanto anche della triste vicenda a cui sono state sottoposte le due salme.
Per il momento, stando a quanto è stato reso noto, nessuna delle due famiglie, per quanto evidentemente e comprensibilmente molto risentite per quanto accaduto, ha deciso di sporgere denuncia. La Asl, dal canto suo, si è già scusata con i familiari affermando di aver avviato un’indagine per cercare di comprendere che cosa possa essere accaduta. All’audit prenderanno parte tutte le figure coinvolte. Al termine dell’indagine saranno adottati tutti i provvedimenti del caso.
