Sant’Omero, ponte chiuso e poi riaperto con una spesa di 2mila euro: la polemica

Sant’Omero. Vengono definiti asfalti elettorali con un anno di distanza dalle prossime amministrative.
Nadia Ciprietti, consigliere comunale di minoranza al Comune di Sant’Omero, analizza un aspetto.

“L’unica nota stonata in questo quadro perfetto, visto che si sono usati dei fondi regionali stanziati per opere sulla viabilità di 20mila euro, che con apposita delibera di giunta del 14 ottobre 2021 erano stati messi a copertura finanziaria per il ripristino del guardrail sul ponte in zona piane della Ruenia, chiuso con ordinanza sindacale il 1 luglio 2021 a seguito di un incidente”, scrive la Ciprietti.

“Quindi l’amministrazione dopo varie richieste di chiarimenti da parte degli organi di controllo a seguito di segnalazioni, vista l’inerzia della riapertura che ha causato non pochi disagii ai fruitori del ponte, cosa fa?
Riapre il ponte il 7 marzo 2023 apponendo semplicemente delle barriere di sicurezza con una spesa esigua di circa duemila euro, adducendo come causa del mancato lavoro inizialmente previsto , l’aumento dei materiali.
Quindi se bastavano pochi spiccioli per rendere fruibile il ponte che hanno creato non poche problematiche, perché non farlo subito?
La lettura di tutto ciò è che, anziché prodigarsi al recupero della quota mancante per risolvere il problema si è pensato bene di spostare la copertura economica sugli asfalti pre elettorali”.

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