Sant’Omero, lavori di manutenzione nel centro sportivo di Garrufo

Sant’Omero. Lavori nel centro sportivo di Garrufo per 33mila euro. Le opere, già avviare, prevedono il rifacimento del campo di calcetto e di quello del tennis.

 

Soddisfatta l’Assessore allo Sport Alessandra Di Pierdomenico che, dopo l’intervento sulla palestra comunale e la manutenzione del bocciodromo di Poggio Morello, chiude, positivamente, un ciclo di lavori volti a migliorare le strutture sportive del territorio per troppo tempo lasciate in abbandono:

“L’ultimo intervento all’impianto sportivo di Garrufo risale ai tempi dell’amministrazione Fucilitti.

Siamo intervenuti, anche, sulla struttura del Bocciodromo di Poggio Morello che presentava infiltrazioni di acqua con il completo rifacimento del tetto.

Sono opere che interessano luoghi di aggregazione e di divertimento nell’ottica di migliorare la vita quotidiana dei nostri cittadini”.

 

 

“All’inizio del nostro mandato”, prosegue il sindaco Andrea Luzii, “abbiamo trovato la triste realtà di casse vuote e debiti straripanti.

Ci siamo messi al lavoro dando priorità alla sicurezza degli istituti scolastici, ad altri lavori strutturali più emergenti, tenendo sempre presente un’azione di risanamento economico che, purtroppo, non ci ha permesso di rispondere sempre alle giuste richieste dei cittadini, vere vittime di una passata gestione disattenta.

Siamo stati attaccati da forze contrarie, preconcette ed astiose, che hanno cercato di fermare questo nuovo modo di amministrare, trasparente e propositivo, usando modi e linguaggi estranei alla vita politica e sociale della nostra Sant’Omero.

Che deriva squallida per un Comune che ha visto tempi in cui, fra opposte fazioni, vi erano scontri aspri, ma connotati da rispetto e stima.

Oggi i risultati di un amministrare attento iniziano a farsi vedere con questi lavori che abbiamo programmato.

A giugno pagheremo la seconda rata del debito De Berardinis e, a giugno 2020 metteremo fine a questa vicenda debitoria.

Il futuro potrà essere, finalmente, riservato a manutenzioni ed investimenti che ci sono stati richiesti in questi anni.

Basta solo mantenere questa linea: amministrare il denaro pubblico come fosse quello della propria famiglia.”

 

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