Sant’Omero. La procura dissequestra l’intera area interessata dall’esplosione dello scorso 7 gennaio, nel centro storico di Sant’Omero.
A due mesi dalla deflagrazione, causata dalla fuga di gas di una bombola, la magistratura che ha ricostruito tutti i passaggi dalla vicenda, ha tolto i sigilli nell’area crollata. Ora ci saranno dei passaggi successivi: che sono quelli di un’ordinanza sindacale necessaria per la messa in sicurezza dell’area, in modo da ripristinare anche la normale viabilità sulla provinciale 12, in via del Castello e in via Chaplin.
E successiva anche la rimozione delle macerie. In pratica, i proprietari degli alloggi crollati per effetto dell’esplosione dovranno garantire il ripristino dello stato dei luoghi. L’ordinanza del sindaco Andrea Luzii è imminente. Nel frattempo sono in via di miglioramento le condizioni di Angelo Di Gennaro, l’uomo di 84 anni, rimasto sotto alle macerie dopo l’esplosione della sua abitazione per una fuga di gas. L’uomo sta seguendo un programma di riabilitazione all’ospedale di Giulianova e tra non molto tornerà nella sua cittadina.