Sant’Omero, carenza di medici al pronto soccorso. Regione sotto accusa

“Non è accettabile, in pieno ritorno della pandemia, che il Pronto Soccorso dell’ospedale “Val Vibrata” possa contare su appena 3 medici in servizio rispetto ai 9 che invece sarebbero necessari per portare avanti il reparto”.

 

A sottolinearlo è il Vice-Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale, Dino Pepe, che pone l’accento sulla mancata programmazione messa in atto dalla Regione Abruzzo che, in un momento di così grande difficoltà per la sanità nazionale e locale, in cui medici, infermieri e operatori sociosanitari devono fare i conti con malattie e turni estenuanti, avrebbero dovuto programmare per tempo sostituzioni e ricambi per il nosocomio di Sant’Omero in previsione di una possibile recrudescenza del Covid 19. “Infatti dei 5 medici effettivamente in servizio al Pronto Soccorso al momento uno è in malattia, uno in isolamento e gli altri devono mandare avanti l’intero reparto con turni al limite dell’impossibile e senza un adeguato supporto” rimarca Pepe che si è immediatamente attivato per chiedere che vengano presi provvedimenti.

 

“E’ che fa la Giunta Marsilio dinanzi a queste situazioni al limite? Assolutamente niente! Pensa a litigare, alle rese dei conti interne, alla defenestrazione dell’Assessore Febbo, alla spartizione di incarichi e di poltrone, ma soprattutto abbandona la nostra sanità al suo destino! Certo, qualcuno mi ribatterà dicendo che fondi e personale non ve ne sono, però 1,2 milioni di euro per pagare il ritiro nel Napoli Calcio e le passerelle mondane del Governatore Marsilio e dei suoi si sono trovati! Ecco, vorrei che i vertici politici regionali mettessero lo stesso zelo e lo stesso impegno profuso in queste situazioni per trovare delle soluzioni ai problemi della nostra sanità!”.

 

“Marsilio non può continuare ad ignorare, in questo modo, la Val Vibrata e la sua popolazione, ricordandosene solo in tempi di elezioni o quando c’è da fare passerella politica. La Giunta del Governatore romano si impegni a trovare nuovo personale per l’ospedale “Val Vibrata”! Qui non siamo cittadini abruzzesi di serie B!” conclude Pepe.

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