Sant’Omero. Il Comune ci riprova e bandisce il secondo avviso di gara per l’alienazione di una serie di immobili di proprietà, tra i quali tre lotti del Palazzo Tomassini (una parte non è stata messa in vendita).
Nei giorni scorsi, infatti, il Comune di Sant’Omero ha pubblicato il bando relativo alla seconda asta per la vendita di alcune proprietà pubbliche. Il primo avviso era andato deserto e ora il valore dei beni messi in vendita, per offerte singole, è stato ridotto di un quinto.
Il termine per la presentazione delle offerte è stato fissato al prossimo 21 dicembre. Si tratta di un’operazione molto importante per le case comunali, qualora poi si riuscisse a vendere i cespiti (tutti o in parte), alle prese con una serie di grane legate a vecchie vertenze che vanno saldate. Nello specifico, l’asta pubblica prevede la vendita di tre appartamenti.
Uno in via Albinoni (5 vani, oltre 160 metri quadrati, compresi balcone e cantina per 58mila euro), due appartamenti in via Capo di Fuori all’interno di uno stesso condominio (poco meno di 150 metri quadrati, compresi balconi a cantina, ciascuno con una base d’asta di 56mila euro).
Un edificio a schiera di 11 vani (su tre piani), in via Eduardo De Filippo per 58 mila euro. Infine i tre lotti di Palazzo Tomassini: l’ex sede dell’Unione dei Comuni (116mila euro), mansarda (68mila euro) e la parte commerciale al piano terra (48mila euro).