Sant’Egidio, schiaffi e pugni alla moglie: marito violento finisce in carcere

Sant’Egidio alla Vibrata. I carabinieri mettono fine ad anni di vessazioni e maltrattamenti, tra le mura domestiche, da parte del marito violento, che spesso e volentieri picchiava la compagna accusata, senza ragione, di avere relazioni extraconiugali.

 

I carabinieri della stazione di Sant’Egidio, sulla scorta di una laboriosa indagine scattata dopo la denuncia della donna, hanno arrestato Hassan Warti, 54 anni, manovale marocchino, residente a Civitella del Tronto, ma dopo il terremoto domiciliato a Sant’Egidio. La misura cautelare, eseguita dai carabinieri, è stata disposta dal gip del tribunale di Teramo, Roberto Veneziano su richiesta del pm Greta Aloisi.

 

Uso di alcol. Il marocchino, spesso a volentieri faceva uso smodato di sostanze alcoliche e nel corso degli ultimi anni si era reso protagonista di ripetuti episodi di violenza all’indirizzo dalla moglie, una connazionale di 35 anni. L’ultimo episodio in ordine di tempi si era verificato alcune settimane fa quando il manovale, decisamente ubriaco, nel contesto di una lite aveva aggredito la donna mettendole le mani al collo e cercando di soffocarla. La moglie era riuscita a liberarsi dalla morsa e si era fatta medicare al pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Omero.

Le indagini dei carabinieri hanno evidenziato un clima decisamente pesante all’interno del contesto familiare, con ripetuti maltrattamenti, vessazioni,  schiaffi, pugni e offese da parte del marito violento.

 

 

 

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