Sant’Egidio. Addio a Attilio Parracciani, per tutti “lu pittore”. In piena emergenza coronavirus Sant’Egidio alla Vibrata saluta il cittadino più longevo, scomparso a 106 anni.
E nel momento dell’addio, l’amministrazione comunale di Sant’Egidio alla Vibrata ha tracciato un bel ricordo de “lu pittore” sulla propria pagina Facebook.
Nato nel 1913, con la sua vita intensa e avventurosa, ha abbracciato un intero secolo e attraversato due millenni. Sopravvissuto a due guerre, alle malattie e alla povertà di quegli anni difficili e bui, non si stancava mai di raccontare, alle persone che avevano la fortuna di intrattenersi con lui, aneddoti e avvenimenti che rievocava commosso e con lucida memoria.
“Rimarranno sempre nel nostro cuore le serate afose d’estate, nella piazza centrale del paese, davanti alla sua casetta “all’ombra del campanile”, rinfrescate dalle fette di anguria, che disponeva sulle assi di legno per gli amici, i parenti e i passanti compaesani, ed allietate dalle magiche e malinconiche note del mandolino, costruito con le sue stesse mani. Chiunque si trovasse a passare si fermava con piacere a salutare “lu pittore”.
Il più grande rammarico, in questi giorni difficili, è quello di non poterlo omaggiare con una cerimonia di saluto degna della sua lunga e straordinaria esperienza di vita. La sua gentilezza, la bontà d’animo e la grazia dei suoi modi rimarranno per sempre nei nostri ricordi.
“Ci stringiamo idealmente ai suoi cari, con profondo cordoglio, in questo momento in cui non ci è permessa una vicinanza fisica ma confidiamo in tempi migliori, quando finalmente potremo celebrarlo degnamente per tributargli la nostra gratitudine e il nostro sincero affetto”, si legge.