“Ero andato al comizio con mio cugino, leghista, che ha 34 anni. E ad un certo punto Salvini mi ha chiesto di salire sul palco”. Come mai? “Perché ero in mezzo a tanta gente e non mi sentivo bene, così ho scavalcato la recinzione e mi sono messo sotto al palco”.
E, chiamato da Salvini sul palco, hai detto che alle alici del Marocco preferisci quelle italiane. “Si, perché io preferisco che la nostra produzione, specie quella agricola abruzzese, che è molto buona. Perché dobbiamo andare a comprare queste cose fuori?” Dunque Salvini le piace?
“Si, è un bravissimo uomo e andrebbe votato”. E Di Maio invece? “Da quel che ho capito lavora un po’ con Salvini ma non mi è molto simpatico”. Poi vi siete salutati col viceministro? “Si, e ci siamo fatti un selfie insieme”.