Chiude la RSA di Bellocchio: “Gli eroi del Covid resteranno disoccupati”

”Il 31 ottobre 2022 chiuderà i battenti la residenza sanitaria per la gestione dei servizi assistenziali in favore dei pazienti COVID 19, positivi ed ancora sintomatici, in dimissione protetta, la residenza più conosciuta come Bivio Bellocchio di Giulianova. Quella che dovrebbe essere una buona notizia, perché la chiusura di tale residenza vuol dire che la ASL di Teramo non ha più bisogno, come scrive nella delibera che ha adottato, di questo importante strumento per fronteggiare il Covid, porta con sé una notizia meno buona. Le 35 unità di personale impiegate in questa importate struttura, cesseranno la loro attività lavorativa con la chiusura della Residenza Sanitaria”.

A dirlo il segretario della FP CGIL Teramo, Pancrazio Cordone.

“Infermiere e infermieri, Operatrici ed Operatori socio Sanitari, Ausiliarie ed Ausiliari, lavoratrici e lavoratori di quella comunità sanitaria a cui tutti dobbiamo tantissimo ma che davvero poco hanno avuto da uno stato sempre preso in questioni sempre più importanti rispetto alla tutela del mondo del lavoro e del suo portato di diritti, di riconoscimenti  economici ed occupazionali. Lavoratrici e lavoratori che hanno fronteggiato il Covid alla pari dei loro colleghi del Servizio Sanitario Nazionale, ma alle dipendenze di cooperative sociali, e che quindi non si sono visti riconosciuti alcuna indennità per il lavoro svolto e che sono fuori dalle dinamiche, anch’esse parziali come la FP CGIL ha sempre denunciato, dei percorsi di stabilizzazione”.

E ancora: “Gli Eroi del Covid, dal 31 ottobre 2022 saranno disoccupati! Ma per queste lavoratici e lavoratori una soluzione è a portata di mano. Quella che in questi due anni “in una fase transitoria ed emergenziale”, come leggiamo nella delibera ASL, è stata una “Residenza Covid” in realtà è una Residenza Sanitaria per Anziani affidata alle stesse cooperative quindi: Assessora Verì, Direttore Di Giosia, quanto tempo occorre per far entrare in funzione una struttura, già destinata a Residenza per Anziani e non creare una emergenza occupazionale? Sottosegretario D’Annuntis, Assessore Quaresimale, rientra tra i vostri compiti istituzionali la rappresentanza di un territorio, quale quello della Provincia di Teramo in seno alla Giunta della Regione Abruzzo e contribuire al processo per far aprire Bivio Bellocchio per erogare i servizi per cui è nata? Al Presidente del Comitato ristretto dei sindaci, D’Alberto che solo qualche giorno fa diceva che si stava passando “dalla virtù dell’emergenza alla virtù strutturale. Con questo progetto (Agicot) vengono precorsi i tempi rispetto a quanto previsto dal Pnrr, con i sindaci impegnati a fare da cerniera tra la Asl e le associazioni del terzo settore”, può insieme al Sindaco di Giulianova Costantini iniziare ad esercitarlo questo ruolo di “cerniera” a tutela dei livelli occupazionali proprio del terzo settore?“.

E conclude: “Le risposte e soprattutto in che tempi riuscirete a dare risposte a queste domande farà la differenza  tra la retorica degli eroi e il riconoscimento del lavoro svolto da chi ha combattuto il Covid in prima linea”.

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