La delibera è stata firmata per chiedere la deroga al prefetto in relazione alla circolare del Ministero dell’Interno che prevede che “Nessun monumento, lapide od altro ricordo permanente può essere dedicato in luogo pubblico od aperto al pubblico, a persone che non siano decedute da almeno dieci anni”. Da qui la necessità di chiedere la concessione di una deroga in ragione del fatto che la Pasqualoni è deceduta il 21 giugno del 2017.
Il sindaco Sabatino Di Girolamo, nel commentare la richiesta deliberata in Giunta con la volontà di intitolare la strada, ha dichiarato: “Quello di Ester Pasqualoni è stato un omicidio choc che ha scosso l’intera comunità dei rosetani, e non solo, per le modalità ma anche per le qualità umane della vittima. Ester Pasqualoni era infatti conosciuta e amata a livello provinciale dalle migliaia di pazienti e dalle loro famiglie che hanno riconosciuto nel me-dico rosetano una persona dalle sensibilità spiccate e dalle doti umane non comuni. Chi ne ha pianto la scomparsa sostiene infatti che il medico accudiva ciascuno dei suoi pazienti con un affetto e una vicinanza fuori dal comune, tali da alleviare il duro percorso terapeu-tico a cui sono sottoposti i pazienti oncologici. E’ per questo doti, ma anche per il naturale orgoglio di una città che vuole rendere omaggio a una sua cittadina venuta prematuramente a mancare per mano di uno stalker, che l’amministrazione intende dedicare una via di Roseto alla figura di Ester Pasqualoni. L’oncologa, divenuta ormai triste simbolo della violen-za sulle donne, vorremmo divenisse piuttosto simbolo delle spirito di servizio di una cittadina che si è generosamente spesa per la sua comunità di pazienti e per una buona sanità nella nostra provincia. Ecco perché chiediamo di poter intitolare una via a testimonianza della gratitudine che l’amministrazione, a nome dell’intera città di Roseto intende rivolgerle”.
Il sindaco annuncerà questa decisione nel corso delle iniziative che la Commissione pari Opportunità ha allestito per il 24 e 25 novembre a Palazzo del Mare nel corso della Gior-nata internazionale contro la violenza di genere.