Roseto. L’assessore alle Manutenzioni e all’Ambiente Nicola Petrini, d’intesa con il sindaco di Roseto Sabatino Di Girolamo, ha deciso di affidare ad un agronomo un incarico per monitorare e valutare lo stato di salute di tutti gli alberi presenti nelle scuole comunali.
“E’ evidente – spiega l’assessore Petrini – che l’episodio della pianta caduta nella scuola di via Piemonte, mi rincresce perché capisco bene quanta apprensione possa generare nelle famiglie una fatalità di questo tipo. Parlo di fatalità poiché l’amministrazione, già nelle scorse settimane, aveva disposto il monitoraggio di tutti gli alberi delle scuole eseguito con gli operai comunali. Tant’è che quella stessa pianta, era stata trattata dagli operai che avevano provveduto ad alleggerirla con un intervento di potatura. Ma nulla faceva pensare a un cedimento perché la pianta era in salute e il fogliame verde. Ad ogni modo la pianta è caduta. Per questo nonostante le verifiche appena concluse, ho disposto un ulteriore approfondimento da parte di un agronomo, in modo da rassicurare le famiglie e da metterci al riparo da nuovi episodi che, auspichiamo, non si verifichino più”.
L’assessore Petrini inoltre, oltre a questo incarico, rende noto che l’amministrazione sta individuando risorse aggiuntive per provvedere anche alla potatura delle due pinete centrali, Savini e Celommi, in modo da far partire al più presto i lavori. Il sindaco Sabatino di Girolamo, a tal proposito puntualizza:
“Non sfugge come questa amministrazione, sul patrimonio arboreo, ha fatto uno sforzo mai compiuto in passato, provvedendo a eseguire potature su oltre mille piante, di cui una parte cospicua in viale Marche e viale Makarska. Abbiamo messo in sicurezza il tracciato ferroviario dopo anni di trascuratezza – dichiara ancora il sindaco – ma siamo determinati a compiere ogni sforzo ulteriore per rendere sicuro e decoroso tutto il nostro patrimonio verde”.
L’assessore Petrini infine, sempre in tema di Manutenzioni, si è detto rammaricato dalla circostanza di discariche abusive segnalate sui social e imputate in maniera strumentale a presunte negligenze del Comune. Il materiale segnalato in via Di Iorio, dove gli operai hanno rinvenuto water in ceramica, gomme e altre suppellettili, sono situati su una strada privata e non comunale. A seguito di un sopralluogo tuttavia è stato identificato l’autore e segnalato ai vigili che prenderanno i provvedimenti opportuni. Ad ogni modo voglio evidenziare – dice Petrini che l’amministrazione e i cittadini rosetani pagano il servizio di ritiro porta a porta a costi elevati proprio per avere un servizio che sia il più capillare possibile. Un servizio per il quale è previsto anche il ritiro degli ingombranti componendo un semplice numero verde. Segno evidente che chi abbandona mobili, ceramiche altri materiali analoghi creando delle vere microdiscariche, so-no cittadini incivili che non si premurano nemmeno di comporre un numero e di avvalersi di un servizio di cui tanti rosetani virtuosi usufruiscono. Di fronte a comportamenti incivili di questo tipo, peraltro in aree private, per l’amministrazione diventa difficile intervenire, ad ogni modo ci stiamo attivando anche per la prevenzione”.
Il sindaco Di Girolamo annuncia infatti che il Comune sta provvedendo a elaborare il regolamento per dare il via all’attivazione di un sistema di foto-trappole e videocamere, che servirà al Comando di polizia municipale per reprimere maggiormente il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti sul territorio.