“Abbiamo ribadito che il sito di Roseto deve confermare almeno tutte le ore di lavoro svolte negli ultimi anni – fanno sapere – Siamo ancora lontani da soluzioni positive e riteniamo che la via del contratto aziendale possa, se effettivamente l’azienda avvierà il progetto di aumentare la produzione, aiutare a trovare ulteriori ore di lavoro”.
E ancora: “Così come già detto in assemblea, nessuna nostra firma è stata messa nei verbali e ricordiamo che solo l’assemblea dei lavoratori con votazione finale siglerà un accordo o diversamente, una serie di iniziative sindacali da attuare. Non possiamo non esprimere assoluta contrarietà ed amarezza per la mancanza di significativi passi avanti rispetto a risposte positive per tutti i lavoratori”.
I sindacati concludono “ribadendo la posizione espressa sin dall’inizio della vertenza e fanno notare che gli investimenti devono portare più occupazione ed anche buona occupazion”.
Il primo agosto si inizierà nuovamente a discutere del contratto integrativo in tutte le sue parti e resta al momento confermato il blocco del lavoro domenicale.