Per un disabile costretto a spostarsi su sedia a rotella o con le stampelle, riuscire ad ottenere il tagliando dalle colonnine per i parcheggi a pagamento a Roseto, è un’impresa impossibile. Le barriere architettoniche impediscono di raggiungere i “totem”.
Nonostante per i diversamente abili in possesso di contrassegni certificati la sosta sia gratuita, il rilascio del tagliando del parchimetro è obbligatorio. Almeno la prima volta. Nelle successive soste non sarà più necessario perché il sistema avrà registrato il numero di targa e verificato la validità del contrassegno.
Il problema era già stato sollevato in passato, ma ad oggi, come denuncia Andrea Di Stanislao, responsabile del Circolo di Azione Politica, non è stato risolto. La questione non riguarda solo il parchimetro di piazza della Repubblica, dinanzi al Municipio di Roseto, ma anche altri impianti presenti in città, in modo particolare sul lungomare dove dallo scorso primo giugno sono tornate in vigore le strisce blu.
C’è poi un altro problema. E riguarda i nuovi attraversamenti pedonali sul lungomare Celommi. Alcuni sono stati realizzati in diagonale. C’è chi ha polemizzato sulla scelta del Comune. Per Di Stanislao ciò che preoccupa in realtà è un’altra cosa.