“Tradotto – spiega l’assessore Vannucci – significa che non ci saranno ulteriori passaggi burocratici e amministrativi e che il piano, così come elaborato, potrà finalmente andare in Consiglio. Sono particolarmente soddisfatto di questo provvedimento perché certifica il buon lavoro del progettista, ma anche dell’amministrazione che è riuscita a conciliare le esigenze di tutela dell’intera area (1100 metri quadrati) con quelle dello sviluppo ecocompatibile e di una agricoltura innovativa a basso impatto”.
Ciò significa che la Riserva del Borsacchio, la sua economia e la sua promozione possono finalmente decollare. E’ un piano che la comunità attendeva da più di 15 anni, ragion per cui sono orgoglioso di poter consegnare lo strumento urbanistico che costituirà la chiave di volta dello sviluppo della riserva per i prossimi anni”.
“Con il parere di non assoggettabilità a Vas si chiude un iter molto complesso – dichiara il sindaco Di Girolamo- e si potrà ora deliberare in Consiglio sulla proposta di piano redatta dall’architetto Fabrizio De Gregoriis. Auspico una adozione celere perché il piano può dare sviluppo alle aree interessate dopo anni di blocco dovuto alle cosiddette ‘misure di salvaguardia’ scontate dopo la legge istitutiva, risalente al 2005.