Stava attraversando la strada con il pacco della spesa quando è stato travolto dal mezzo raccoglitore dei rifiuti della ditta Diodoro Ecologia di Roseto.
Fernando Castellabate avrebbe compiuto 78 anni il prossimo mese di novembre ed era uno degli ospiti della casa per anziani autosufficienti di via Marina, la strada che costeggia la ferrovia. Non era sposato. L’incidente intorno alle 7,45, proprio in via Marina all’altezza dell’incrocio con via Tirreno. Il mezzo compattatore stava compiendo la manovra di retromarcia per caricare un contenitore di rifiuti.
Una normalissima operazione compiuta quotidianamente dall’autista e dal suo collega a bordo del camion, dotato del sistema acustico che segnala la manovra di retromarcia. Cosa sia accaduto spetterà alla polizia stradale di Teramo e del distaccamento di Giulianova, coordinati dal comandante Antonio Bernardi e dalla dirigente Nadia Carletti, accertarlo. Sul posto anche i vigili del fuoco della caserma di Roseto e l’ambulanza del 118. Il corpo dell’anziano era finito sotto al mezzo, riportando dei gravi traumi al torace e al cranio. Nulla da fare, deceduto sul colpo.
Secondo una prima ricostruzione, Fernando Castellabate non si è accorto che il mezzo compattatore dell’azienda che si occupa della raccolta differenziata sul territorio comunale di Roseto stesse facendo retromarcia. Con la spesa in mano, il pensionato probabilmente stava attraversando la strada per raggiungere il marciapiede lato est di via Marina, tornando quindi nella sua residenza.
Non aveva documenti addosso e ad identificare il corpo è stata in un primo momento una delle ospiti del centro anziani di via Marina. La conferma è arrivata poco dopo da un familiare. Il corpo è stato poi trasportato all’obitorio di Giulianova dove la salma verrà composta per in attesa dei funerali. Nei confronti del conducente del mezzo, in stato di shock, al momento non sono stati adottati provvedimenti, né sono state formulate accuse.