La vecchia discarica presente a ridosso de letto del fiume Vomano, sull’argine nord, non rappresenta più un pericolo.
Sono stati portati a termine proprio in questi giorni i lavori di messa in sicurezza dopo che negli anni passati, a seguito delle piene del fiume, una parte del vecchio impianto di smaltimento dei rifiuti era stato eroso scaricando in mare quintali di pattume.
Per questo importante intervento era stata bandita una gara a fine marzo per un importo di 145 mila euro. I lavori, all’esito della gara, furono affidati alla ditta “Impresa Costruzioni Pubbliche Porcinari srl” di Montorio al Vomano.
“L’operazione”, ha spiegato l’assessore all’ambiente Nicola Petrini, “ha trovato copertura grazie a un finanziamento della Regione di 200 mila euro destinato al nostro Comune che era coinvolto a pieno titolo nel procedimento visto che il sindaco Sabatino Di Girolamo fu nominato commissario ad acta su questa problematica”.
Le sollecitazioni dell’amministrazione, in tandem con il settore rifiuti della Regione, l’ex Genio civile, Provincia e Arta hanno consentito di mettere la parola fine a un problema annoso. Nelle adiacenze del letto del Vomano c’è appunto una vecchia discarica che va costantemente monitorata vista la problematica dell’erosione degli argini.
Un problema che esponeva i cittadini al rischio che le piogge autunnali potessero trascinare i rifiuti di nuovo in mare e far esondare il fiume. Con i lavori è stato frenato il problema che metteva a rischio dal punto di vista ambientale anche la riserva marina del Cerrano. Realizzata quindi una gabbionata a gradoni a protezione dell’argine per una lunghezza di oltre 100 metri. L’impatto ambientale ed estetico dei gradoni è ridotto al minimo visto che la struttura è interamente coperta da vegetazione.