Il referendum che si è tenuto nelle strutture di Roseto dell’industria che opera nel settore della lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli ha visto la partecipazione di ben 624, tra lavoratrici e lavoratori. La votazione, indetta dalla Rsu e dalle organizzazioni sindacali di riferimento, rappresentate da Franco di Ventura per la Cgil, Franco Pescara per la Cisl e Delfino Coccia per la Uil, è stata a favore dei sindacati.
Perché in 525 hanno espresso parere favorevole nel portare avanti la trattativa con l’azienda. Ci sono da salvaguardare 247 posti lavoro, oltre ad evitare una riduzione delle ore per molti altri dipendenti.
“Dopo mesi di negazione circa la possibile riduzione di ore di lavoro a Roseto”, ricordano le organizzazioni sindacali, “la Salpa, per tramite delle sue nutrite e svariate rappresentanze, ha ammesso che in effetti ci sono dei problemi. Riteniamo importante l’ulteriore mandato ricevuto dalle maestranze per proseguire la trattativa e superare l’ultima posizione aziendale verso coloro i quali non garantirebbe ore di lavoro in futuro. Riteniamo che coerenza deve esserci dopo le numerose loro dichiarazioni fatte nei mesi precedenti di rafforzamento della produzione in alternativa al trasferimento ad Alanno del reparto di confezionamento”.
Il messaggio che è arrivato dalla forza lavoro di Salpa Rolli è inequivocabile. Cgil, Cisl e Uil ritengono inoltre non coerente e non corretto giocare con il rinnovo del contratto aziendale. Per la quarta volta in 3 anni l’azienda non avrebbe dato seguito agli impegni formali sottoscritti in presenza dei rappresentanti sindacali e della Regione.
Venerdì vertice in Regione per portare avanti il dialogo. I sindacati sperano che siano presenti anche le istituzioni locali. L’obiettivo da raggiungere è quello di avere soluzioni positive per tutti e che l’azienda capisca l’importanza delle relazioni con le organizzazioni sindacali.