Ultimata la fase delle prove di carico per il pontile di Roseto. I dati raccolti entro un paio di settimane saranno consegnati all’ufficio tecnico del Comune per la redazione del progetto definitivo, e quindi esecutivo, per il recupero della struttura che dagli inizi degli anni Ottanta, quando fu costruita, è stata per molti lustri il simbolo del turismo rosetano.
Un milione di euro garantito dalla Regione per il recupero del manufatto che sta letteralmente sgretolandosi per via dell’usura del tempo, la corrosione e la scarsa manutenzione. Il problema maggiore riguarda le paratie dove si notano i ferri del calcestruzzo tornati “a nudo” e completamente avvolti dalla ruggine. Mentre per quanto riguarda la passeggiata e la piazzetta che si affaccia in mezzo al mare, le prove di carico avrebbero confermato che non ci sarebbero rischi di cedimento.
Tutti gli elementi raccolti in questi ultimi giorni saranno oggetto di disamina da parte dei tecnici. Esiste già un progetto di recupero del pontile, redatto gratuitamente dall’architetto Giuseppe Di Sante, consigliere comunale di maggioranza. L’intero piano prevede comunque un investimento superiore al milione di euro. Perché nel progetto preliminare erano previste anche la realizzazione di un approdo sul lato sud del braccio, la sistemazione della piazza antistante l’ingresso del pontile.
Elementi che al momento dovranno essere riposti un cassetto in fase di elaborazione del programma esecutivo. Si procederà quindi solo con il consolidamento della struttura, con l’eliminazione delle paratie in cemento per essere sostituite con del materiale meno impattante e più resistente all’azione del tempo, la realizzazione anche di un impianto di illuminazione particolare che possa creare anche un effetto cromatico notturno accattivante.
Il progetto sarà pronto già per l’estate e quindi sottoposto all’approvazione definitiva. Perché l’idea è quella di riuscire ad appaltare i lavori entro l’autunno.