Tuttavia, ulteriori restrizioni aggiuntive a quelle già contenute nel Dpcm nella serata di ieri sono state varate direttamente dal Governo centrale. Ma Di Girolamo, contattato telefonicamente, ha spiegato il motivo per cui aveva scelto di non inasprire i provvedimenti. Cittadini dunque disciplinati, anche se inizialmente far passare e comprendere il messaggio di rimanere a casa per combattere il nemico invisibile non è stato affatto facile.
Roseto vanta il triste primato di aver avuto il paziente 1, il primo contagiato da coronavirus in Abruzzo. La situazione ad oggi sembra essere tranquilla. Per quanto riguarda l’emergenza e la possibilità di superarla, anche il primo cittadino rosetano ritiene che la situazione possa dilungarsi per molte settimane ancora. Infine Di Girolamo torna sul tema della sanificazione di strade e piazze.
L’Ispra e l’Arta, organi autorevoli per quanto riguarda ricerca e tutela dell’ambiente, hanno sottolineato che non c’è una controprova che l’uso dell’ipoclorito di sodio uccida il virus. Mentre è concreto il rischio di inquinare l’ambiente con queste sostanze.