Roseto. “Non ci sono termini appropriati per commentare l’ultima, infelice e dannosa iniziativa del Comune di Roseto sostenuta con singolari e contraddittorie affermazioni rilasciate alla stampa dall’Assessore al turismo !”.
Così Giuseppe Olivieri, Presidente Roseto Incoming Associazione Operatori Turistici, che spiega. “Con comunicazione inviata lo scorso 29 Agosto l’assessore al turismo Lorena Mastrilli e l’assessore al bilancio Zaira Sottanelli hanno comunicato agli esercenti delle attività turistico-ricettive di Roseto che l’Amministrazione comunale sta provvedendo a stipulare un protocollo d’intesa con la Guardia di Finanza per effettuare accertamenti delle presenze turistiche all’interno delle strutture ricettive rosetane. Ma nella stessa comunicazione viene ricordata la collaborazione e la puntualità che hanno sempre contraddistinto le strutture ricettive presenti sul territorio ! E allora la Mastrilli e la Sottanelli farebbero bene a chiarire che senso ha scomodare la Guardia di Finanza per controllare comportamenti che, a detta degli stessi assessori, gli operatori hanno sempre rispettato ?”.
“Ma come si può, in piena stagione estiva, mentre tutte le attività stanno cercando di superare l’emergenza Covid e l’incredibile aumento dei costi delle bollette, minacciare in questo modo chi lavora onestamente per il turismo rosetano e colpevolizzare gli operatori di fronte ai residenti ed anche ai turisti presenti a Roseto ? Lanciare queste ingiuste accuse contro la categoria rischia solo di fornire un’immagine negativa della città che ha bisogno di un tipo di promozione in positivo del territorio e dei cittadini rosetani. Invece di pensare a programmare e realizzare una seria politica turistica per rilanciare uno dei settori trainanti della nostra economia gli assessori Mastrilli e Sottanelli utilizzano il loro tempo ben retribuito per compiere un atto gravissimo e mai ricordato nella storia di Roseto !”.
E ancora: “Non sono certamente le strutture ricettive a non aver versato al Comune l’imposta di soggiorno riscossa, ma sono gli amministratori comunali a non aver ancora restituito ai turisti i circa 340 mila euro relativi all’imposta di soggiorno indebitamente incassata dal Comune nel 2018. Ancora oggi non viene dato seguito alla sentenza del TAR che accolse il ricorso presentato dagli operatori turistici rosetani e sostenuto, tra gli altri, dall’attuale Sindaco Nugnes, che in quel periodo rivestiva il ruolo di consigliere di opposizione, e da altri esponenti che oggi fanno parte o sostengono l’attuale maggioranza in Comune. Ma l’iniziativa comunale assume una gravità ancora maggiore se si considera che è stata avviata mentre è in atto un contenzioso per l’applicazione dell’imposta di soggiorno, sul quale il TAR abruzzese si è già espresso annullando una prima delibera approvata dall’attuale amministrazione Comunale relativamente all’applicazione dell’imposta nei mesi di Aprile e Maggio 2022. Lo stesso TAR che dovrà esprimersi nel prossimo mese di Ottobre anche su un secondo ricorso, che sta per essere presentato, per richiedere l’annullamento dell’ultima delibera approvata dal Consiglio Comunale per tentare di ripristinare il tributo nei mesi di Settembre e Ottobre. Evidentemente per la Mastrilli non è stata sufficiente l’infelice dichiarazione che fece in pieno Consiglio Comunale quando con arrogante convinzione affermò che il Covid è stata una “manna” per il turismo a Roseto, affermazione che lasciò di stucco e senza parole i rosetani che l’hanno ascoltata e i tanti che, in tutta Italia, l’hanno purtroppo udita attraverso i canali social”.
“L’Assessore Mastrilli”, prosegue Olivieri, “invece di tentare di colpevolizzare onesti imprenditori e lavoratori dubitando della loro onestà, farebbe bene a spiegare all’intera città per quale motivo ancora non si dimette dopo aver dichiarato ad Ottobre 2021, sottoscrivendo un atto pubblico, di non essere incompatibile per ricoprire l’incarico di assessore comunale mentre, a distanza di nove mesi, lo scorso mese di Luglio, ha ammesso sulla stampa l’esatto contrario, giustificandosi con l’incauta frase “Nella mia ignoranza non ho collegato il ricorso al ruolo di assessore che ricopro oggi”. Invece l’assessore, proprio per il ruolo pubblico che ricopre, dovrebbe sapere che la legge non ammette ignoranza. Senza contare che la sua “dimenticanza” potrebbe mettere a rischio molti atti deliberati dalla Giunta Comunale !”.
“Infine ci domandiamo cosa penserà di questa inopportuna iniziativa comunale Giulio Sottanelli, candidato alle prossime elezioni politiche, primo sostenitore e vicino all’attuale maggioranza, il quale forse farebbe bene a sollecitare il Sindaco Nugnes a ritirare le deleghe all’Assessore Mastrilli, non solo per i suoi inopportuni atteggiamenti e per le dannose iniziative assunte, ma anche per la manifesta incompetenza politica che sta dimostrando nel non riuscire ad occuparsi adeguatamente del turismo rosetano”, conclude il presidente degli operatori turistici.